giornata nera per l’isola
Allarme della Protezione civile anche oggi “pericolo estremo”
CAGLIARI. Altra giornata da bollino rosso per l’Isola. La Protezione civile ha infatti prorogato anche per la giornata di oggi il “rischio incendi” in Sardegna. Nel nuovo bollettino viene lanciato un...
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CAGLIARI. Altra giornata da bollino rosso per l’Isola. La Protezione civile ha infatti prorogato anche per la giornata di oggi il “rischio incendi” in Sardegna. Nel nuovo bollettino viene lanciato un preallarme di «pericolo estremo» per la Gallura e parte del Nuorese, l'Oristanese e il Medio Campidano. Resta alto (codice arancione), invece, il pericolo incendi nel Cagliaritano e nella restante parte del territorio isolano, dove sale la soglia di attenzione.
Ieri è stata giornata durissima con l’Oristanese flagellato dalle fiamme ma numerosissimi focolai segnalati in diverse parti dell’isola. In particolare forestale, vigili del fuoco, barracelli e decine di volontari sono dovuti intervenire a Seneghe, in località Nuraghe Mortozzu, a Calangianus, in località Lu Miricheddu, a San Basilio, nell’agro di Sa Truppa e ad Ales, dove il fuoco si è avvicinato pericolosamente al paese. In tutti e quattro i casi sono dovuti intervenire anche gli elicotteri dell’antincendio con lanci ripetuti di acqua che sono andati avanti per ore. I danni all’ambiente sono importati con decine di ettari di terreno devastati.
Ieri è stata giornata durissima con l’Oristanese flagellato dalle fiamme ma numerosissimi focolai segnalati in diverse parti dell’isola. In particolare forestale, vigili del fuoco, barracelli e decine di volontari sono dovuti intervenire a Seneghe, in località Nuraghe Mortozzu, a Calangianus, in località Lu Miricheddu, a San Basilio, nell’agro di Sa Truppa e ad Ales, dove il fuoco si è avvicinato pericolosamente al paese. In tutti e quattro i casi sono dovuti intervenire anche gli elicotteri dell’antincendio con lanci ripetuti di acqua che sono andati avanti per ore. I danni all’ambiente sono importati con decine di ettari di terreno devastati.