Fonni abbraccia il suo giovane maresciallo
di Michela Columbu
Ore di apprensione in paese per la vita di Leonardo Sperni. Il carabiniere sarebbe fuori pericolo
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FONNI. Non era al lavoro, ieri mattina aveva programmato di recarsi a Nuoro, Leonardo Sperni, 31 anni, originario della provincia di Frosinone e maresciallo in servizio a Fonni. Certo l'impatto avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori se l'auto che guidava fosse stata più piccola o se per qualsiasi motivo la cintura che lo assicurava al sedile non avesse svolto la sua funzione. La parte anteriore della sua Golf è praticamente scomparsa, per via del violentissimo impatto che l’ha poi fatta finire sopra il guard rail che ne ha bloccato la corsa.
In ospedale in codice rosso, al San Francesco di Nuoro Sperni è stato immediatamente sedato per dare modo di allegerirgli il carico delle sofferenze e permettere l'intervento dei medici. Per il giovane, già da ieri sera fuori pericolo, sarà necessario un lungo percorso di guarigione e riabilitazione per via della fratture, sopratutto quella a una gamba, e per le conseguenze della botta. Condizioni per le quali ieri pomeriggio si è resa necessaria una delicata operazione chirurgica.
Intanto a Fonni, la notizia dell’incidente si è diffusa velocemente nella comunità, preoccupata per le sorti del maresciallo e della famiglia di Uri, visto anche il tragico evolversi della vicenda, con la morte dei due coniugi, e le gravi condizioni del figlio e della ragazza di quest’ultimo. «Una tragedia che colpisce tutta la comunità preoccupata per le condizioni del maresciallo e dei due ragazzi – ha commentato la prima cittadina Daniela Falconi, a margine di una giornata dove si sono susseguite diverse notizie negative –. Il fatto che Leonardo Sperni sia fuori pericolo sicuramente alleggerisce il nostro peso anche se la morte dei due coniugi e la tragedia che sta vivendo la famiglia e la comunità di Uri hanno colpito tutti. Ai due ragazzi feriti e ai loro familiari va tutta la nostra vicinanza e cordoglio, e al maresciallo l'abbraccio della comunità di Fonni, affinchè tutto si risolva nel migliore dei modi».
Leonardo Sperni è da circa due anni in servizio nella caserma del paese più alto della Sardegna. Un tempo grazie al quale ha avuto modo di farsi conoscere e apprezzare nella comunità.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
In ospedale in codice rosso, al San Francesco di Nuoro Sperni è stato immediatamente sedato per dare modo di allegerirgli il carico delle sofferenze e permettere l'intervento dei medici. Per il giovane, già da ieri sera fuori pericolo, sarà necessario un lungo percorso di guarigione e riabilitazione per via della fratture, sopratutto quella a una gamba, e per le conseguenze della botta. Condizioni per le quali ieri pomeriggio si è resa necessaria una delicata operazione chirurgica.
Intanto a Fonni, la notizia dell’incidente si è diffusa velocemente nella comunità, preoccupata per le sorti del maresciallo e della famiglia di Uri, visto anche il tragico evolversi della vicenda, con la morte dei due coniugi, e le gravi condizioni del figlio e della ragazza di quest’ultimo. «Una tragedia che colpisce tutta la comunità preoccupata per le condizioni del maresciallo e dei due ragazzi – ha commentato la prima cittadina Daniela Falconi, a margine di una giornata dove si sono susseguite diverse notizie negative –. Il fatto che Leonardo Sperni sia fuori pericolo sicuramente alleggerisce il nostro peso anche se la morte dei due coniugi e la tragedia che sta vivendo la famiglia e la comunità di Uri hanno colpito tutti. Ai due ragazzi feriti e ai loro familiari va tutta la nostra vicinanza e cordoglio, e al maresciallo l'abbraccio della comunità di Fonni, affinchè tutto si risolva nel migliore dei modi».
Leonardo Sperni è da circa due anni in servizio nella caserma del paese più alto della Sardegna. Un tempo grazie al quale ha avuto modo di farsi conoscere e apprezzare nella comunità.
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