Neuroriabilitazione i Progressisti denunciano ritardi
Alcuni servizi sanitari sono stati attivati formalmente, ma nella realtà non hanno alcuno spazio per l’attività quotidiana. E questo ha «evidenti ricadute sul lavoro dei medici e del personale...
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Alcuni servizi sanitari sono stati attivati formalmente, ma nella realtà non hanno alcuno spazio per l’attività quotidiana. E questo ha «evidenti ricadute sul lavoro dei medici e del personale sanitario e soprattutto sull'assistenza ai pazienti». La protesta arriva dai consiglieri regionali dei Progressisti: «Nel buco nero causato dalla riforma della sanità voluta dal presidente della Regione - sottolineano in un'interrogazione Francesco Agus e Antonio Piu - è finita anche la struttura complessa di neuroriabilitazione del sud Sardegna, spacchettata tra più aziende sanitarie e ancora senza strutture definitive per i percorsi di cura necessari a pazienti gravi e gravissimi, con lesioni al sistema nervoso centrale e periferico a causa di malattie neurologiche o in seguito a traumi».