Piano casa, è bagarre fra i sardisti Salta fuori anche una terza bozza
Il Psd’Az rinvia il varo della legge alternativa a quella del suo assessore Quirico Sanna
Cagliari La presentazione ufficiale del Piano casa alternativo a quello della Giunta non ci sarà, almeno per ora. Il Psd’Az ha rinviato a data da destinarsi la conferenza stampa organizzata per oggi. Il motivo? Uno o due certificati medici impedirebbero ad altrettanti consiglieri regionali di essere presenti. Però è una causa di forza maggiore che da sola non può bastare a spiegare quanto sia invece accaduto nei corridoi della Regione e del Consiglio regionale, dopo che i sardisti si sono fatti avanti con i loro 14 articoli in contrapposizione ai 12 proposti a suo tempo dall’assessore all’urbanistica Quirico Sanna, anche lui del Psd’Az.
Nervi tesi È scoppiata una mezza baraonda, anche se fra i Quattro Mori quasi tutti hanno provato a smorzare le polemiche, o a smentire chissà quale faida sull’edilizia. Però, nessuno questo l’ha potuto più negare: il disegno di legge della Giunta e la proposta del gruppo sardista sono molto, troppo, diversi fra loro non solo nella filosofia ma anche nei contenuti. Sovrapporle è impossibile, fonderle in un solo testo sarà ancora più complicato. Oggi gli unici punti d’incontro sono: la portata del bonus edilizio proposto, è il 15 per cento delle volumetrie esistenti, e l’esclusione delle seconde case dal premio di cubatura. Tutto il resto è diverso e quindi qualcuna delle parti in causa dovrà per forza fare un passo indietro, ma non si sa ancora quale.
Terza bozza C’è dell’altro. Forza Italia s’è fatta avanti con un suo Piano casa. Lo depositerà oggi, come annunciato dal capogruppo Angelo Cocciu: «Sull’edilizia abbiamo da sempre una nostra posizione ed è arrivato il momento di discuterla insieme alle altre». Tirate le somme, d’ora in poi il centrodestra avrà a che fare con tre bozze e «trovare la sintesi» – come amano dire i politici – sarà un’impresa.
La stoccata La consigliera regionale Maria Laura Orrù di Possibile ha scritto: «Mi giunge notizia dell'imminente arrivo di altri due Piano casa pensati dal centrodestra. Non paga delle molteplici bocciature ad opera della Corte costituzionale, ora questa maggioranza si prende persino il lusso di spaccarsi sull’edilizia».(ua)