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Regione

Nomine della "Solinas bis": è un ballo per 144 posti

di Umberto Aime
Nomine della "Solinas bis": è un ballo per 144 posti

Ogni assessore ha diritto ad uno staff di 12 persone più l’autista. Segretario generale, due donne in lizza: Massidda e Marchionni

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Cagliari Il via vai delle nomine è cominciato. Con l’avvio della “Solinas bis”, che ha giurato 10 giorni fa, in ogni assessorato ci sono capi di gabinetto, segretari particolari, consulenti e addetti alla segreteria ancora in bilico fra possibili conferme, nuovi ingaggi e anche trasferimenti da un ufficio all’altro. In tutto, calcolatrice alla mano, i posti da assegnare sono 144. Com’è scritto nella legge approvata un anno fa dal Consiglio regionale, con uno strascico di polemiche, ciascun assessore avrà diritto ad uno staff di dodici persone, più l’autista. Non è finita qui: entro tre mesi dalla presa in possesso della delega bis, potranno essere sostituiti – ma non per forza dovranno esserlo – anche i direttori generali degli assessorati, che sono 17, esclusi quelli in capo alla presidenza della Regione. Di sicuro almeno sei dovranno essere scelti a breve, dopo che, nei giorni scorsi, il giudice del lavoro ha annullato i decreti di quelli nominati dalla prima giunta Solinas dal 25 ottobre dell’anno scorso in poi. Però, attenzione, il governatore dovrà innanzitutto decidere chi dovrà sostituire l’ex magistrato Francesco Scano nel ruolo nevralgico di segretario generale: il posto è vacante da ottobre. Perché senza la copertura dell’incarico al vertice dell’amministrazione regionale – com’è previsto sempre dalla nuova legge sugli staff – i direttori generali non potranno essere cambiati e neanche scelti i tre capi dipartimenti interassessorali, che, a loro volta, dovranno coordinare i direttori generali.

Due donne in corsa Francesco Scano, presidente in pensione del Tribunale amministrativo regionale, a ottobre ha dovuto lasciare l’incarico di segretario generale. Dopo essere stato nominato da Solinas un anno fa, oltre non sarebbe potuto rimanere. Perché è la legge nazionale dell’ex ministra Madia a imporre che i pensionati della pubblica amministrazione, ed è il caso di Scano, non possano ricoprire incarichi in altri enti per più di 12 mesi e comunque senza essere stipendiati. Per la nomina di segretario generale, stando alle indiscrezioni, dovrebbero essere in corsa due attuali direttori generali della Regione. Il primo è Gabriella Massidda, dal 2014 alla guida della struttura burocratico-amministrativa dell’assessorato ai trasporti, l’altro dovrebbe essere Marcella Marchionni, da qualche anno responsabile dei Servizi finanziari della Regione. Con Gabriella Massidda, almeno così pare, in testa dopo aver sfiorato l’ingresso come assessore tecnico ai trasporti nella «Solinas bis».

Staff da 12 Gli assessori confermati anche dopo il rimpasto, Giuseppe Fasolino al bilancio, Gianni Chessa al turismo, Andrea Biancareddu alla cultura e Anita Pili all’industria, non hanno cambiato gli staff, anche se qualche ritocco potrebbe ancora esserci. Staff che prima di tutto sono composti da tre figure apicali: un capo di gabinetto, un segretario particolare e un consulente per ogni direzione generale in capo all’assessorato, che possono essere tutti esterni o interni all’amministrazione pubblica. Sono tre incarichi molto ambiti, lo stipendio mensile lordo è intorno ai 6mila euro, e soprattutto sempre al centro d’intricate trattative fra i partiti. Poi ogni assessore ha a disposizione anche nove addetti alla segreteria: sei dipendenti del «Sistema Regione» e tre esterni. Gli assessori che da una giunta all’altra hanno cambiato solo la delega – Aldo Salaris dai lavori pubblici all’urbanistica e Valeria Satta dagli affari generali all’agricoltura – hanno pressoché confermato gli staff. Così come avrebbe fatto anche Marco Porcu, assessore all’ambiente, mantenendo quello del predecessore, il neo deputato Gianni Lampis. Invece a essere ancora alle prese con la composizione delle segreterie particolari sono i nuovi assessori della «Solinas bis». Carlo Doria, titolare della delega alla sanità, starebbe per scegliere come capo di gabinetto Elisa Pinna, già fedelissima di Giorgio Oppi, storico leader dell’Udc, Pierluigi Saiu, lavori pubblici, ha nominato Luca Erba, era ai trasporti. A giorni sono attese le decisioni di Ada Lai, assessorato al lavoro, Andreina Farris, affari generali, e Antonio Moro, trasporti.
 

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