La Zes Sardegna è operativa 16 giorni per un “via libera”
Tempi record per l’ok a un deposito di cereali a Santa Giusta
Oristano Ora è ufficiale. La Zes Sardegna si avvia sul territorio regionale con il primo via libera alla realizzazione di un complesso produttivo per un deposito di cereali all’interno del Consorzio industriale di Oristano, nel comune di Santa Giusta. Un passo in avanti importante per la Zona economica speciale, che dopo essere entrata nel pieno delle funzioni, in soli pochi mesi ora inizia un percorso di facilitazione e incentivazione allo sviluppo del sistema Sardegna puntando tutto sull’immediatezza dei tempi. Con l’autorizzazione rilasciata dal commissario straordinario Aldo Cadau «a primaria azienda operante nel settore dell’agroindustria» si dà inizio infatti al progetto di variante sostanziale per la costruzione di un distretto industriale in area Zes all’interno dell’attuale Consorzio Industriale di Oristano.
«Si tratta - spiega una nota - di un traguardo che nasce dalla virtuosa collaborazione e dialogo tra il commissario Cadau e la responsabile dell’Ufficio Suape dell’Unione dei Comuni dei Fenici, Antonella Lombardo e il servizio Suape della Regione. Un’operazione resa possibile grazie alla sincronia amministrativa fra lo sportello Suape e lo Sportello unico digitale per la Zes Sardegna, ad appena pochi giorni dalla sua attivazione. Nei fatti, dunque, una conferma di snellezza burocratica e della piena efficienza degli uffici».
Con il rilascio della prima autorizzazione unica, in appena 16 giorni dalla presentazione della pratica, infatti, entra nel vivo per la Zes Sardegna anche il processo di semplificazione amministrativa. Tradotto: tempi di concessione delle autorizzazioni più rapidi ed immediatezza nell’acquisizione dei pareri, delle intese e di tutti gli altri atti di assenso. Questo primo atto quindi rappresenta per la Zes Sardegna non solo un primo atto di operatività sul territorio ma anche una vera e propria best practice per accompagnare e supportare le imprese verso l’acquisizione delle autorizzazioni in tempi certi e regolamentati, sempre con la regia del commissario straordinario della Zes e il costante sostegno e assistenza della struttura di supporto e consulenza. Secondo Cadau infatti «si apre un percorso di modernizzazione burocratica capace di avviare nuovi meccanismi di crescita e sviluppo oltrepassando le note dinamiche di lentezza amministrativa. Un incentivo necessario per le imprese e per il loro rafforzamento nel tessuto territoriale sardo».