Ambasciatori di competenze e portatori di saperi, il ruolo prezioso dei laureati
La collaborazione con le agenzie regionali Argea, Laore, Agris si concretizza in progetti di trasferimento tecnologico e consulenza e ulteriori opportunità formative. Firmati accordi di collaborazione con centinaia di imprese che operano in Sardegna, in Italia e all’estero
I laureati sono la più importante “terza missione” del Dipartimento di Agraria: con la loro professionalità contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione delle imprese sui territori. La stretta collaborazione con l’ordine dei Dottori agronomi e dottori forestali e con l’ordine dei Tecnologi alimentari, è una opportunità di tirocini per studentesse e studenti e di formazione per professionisti, con ricadute sull’innovazione di imprese e territori in cui i professionisti operano. La collaborazione con le agenzie regionali Argea, Laore, Agris si concretizza in progetti di trasferimento tecnologico e consulenza e ulteriori opportunità formative. Il Dipartimento ha firmato accordi di collaborazione con centinaia di imprese che operano in Sardegna, in Italia e all’estero, attraverso i programmi Erasmus e Ulisse. I tirocini offrono concrete opportunità di lavoro. Con alcune imprese il Dipartimento ha istituito vere e proprie partnership per l’innovazione, per esempio nel contesto dei piani di sviluppo rurale (PSR) su temi come agricoltura biologica, sviluppo sostenibile, filiere e la qualità dei prodotti agroalimentari, certificazione DOP e IGP, benessere animale, sviluppo delle aree forestali e adattamento al cambiamento climatico. Si tratta di progetti rilevanti, che hanno visto solo nell’ultimo intervento di Argea la concessione di finanziamenti per quasi 30 milioni di euro. Il Dipartimento di Agraria promuove Spin off della ricerca, come Elighes, nata a Nuoro per offrire consulenza sulla valorizzazione delle risorse forestali e paesaggistiche o Animal New Tech, dedicata alle innovazioni in ambito agro-zootecnico, che entrano nell’ecosistema dell’innovazione tecnico-scientifica. Il Dipartimento, in collaborazione con il CMCC (Centro euromediterraneo sui cambiamenti climatici) ha svolto un ruolo centrale nello sviluppo della Strategia Regionale di adattamento ai cambiamenti climatici (SRACC), che ha ricevuto un premio nel Forum PA del 2019. Il punto forte di questa strategia è combinare adattamento e sviluppo sostenibile, contribuendo al contempo alla transizione ecologica verso la decarbonizzazione. Agraria ha relazioni stabili di collaborazione con Parchi Nazionali e aree protette della Sardegna per studi sulla conservazione della biodiversità vegetale e animale e sulla gestione sostenibile delle risorse naturali. Periodicamente, i ricercatori del Dipartimento vengono chiamati ad affrontare emergenze come la difesa delle foreste dagli insetti defogliatori o le invasioni di cavallette, offrendo consulenza scientifica agli enti che hanno il compito di intervenire. Terza missione è anche public engagement, dialogo con la società, come con le iniziative di citizen science implementate per il monitoraggio delle specie invasive (piante e insetti) che favoriscono l’incontro tra gli scienziati e i cittadini comuni che possono partecipare alle attività di ricerca reperendo dati utili nel territorio in modo capillare. Tutta questa attività contribuisce in modo determinante a offrire opportunità di crescita e lavoro alle genera zioni di studentesse e studenti che scelgono Agraria come percorso universitario. https://agrariaweb.uniss.it/it/dipartimento/organi-del-dipartimento/comitato-la-terza-missione https://agrariaweb.uniss.it/it/ricerca/finanziamenti/fondi-regionali
(a cura di Luca Ruiu, presidente Comitato Terza Missione del Dipartimento di Agraria )