Gli ex allievi. «Una grande scoperta: la passione diventa crescita professionale»
Il direttore generale di Sella & Mosca, la “pastora” dottoressa di ricerca, il direttore del Servizio tecnico di Forestas e la responsabile del team di sostenibilità ambientale di Basf raccontano come gli studi in Agraria e Scienze Forestali sono stati alla base di carriere di alto livello
Giovanni Pinna «Eccomi qua, poche righe per raccontare un percorso di studi forse sono poche, specie se ricco e denso di momenti di studio, di crescita culturale e personale. Nella metà degli anni ’80 la Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari godeva di grande considerazione e nel panorama italiano era sicuramente tra le migliori: allora perché non sfruttare quest’opportunità a pochi passi da casa? Chiaro, bisognava avere anche una certa predisposizione all’ambiente, alla natura, ma soprattutto alle produzioni… e sì, perché gli agronomi, così come ci hanno insegnato, si occupano di colture da reddito, non sono degli hobbisti! La rigidità dei docenti del biennio non era un tiro al bersaglio allo studente, ma solo una forgiatura e una selezione volta alla creazione di professionisti di livello. Il biennio è stato il momento più duro, alleviato dalle storiche amicizie sassaresi ma anche dalle nuove relazioni con i colleghi che arrivavano dal resto dell’isola con i quali abbiamo subito messo in pratica i primi rudimenti di fisica e i biochimismi del metabolismo delle bevande fermentate! Decisamente diversi gli anni successivi quando la passione ha preso un indirizzo definitivo nell’incontro magico con la microbiologia lattiero casearia, ma soprattutto enologica. I docenti, sempre molto esigenti, assumevano un ruolo di maggiore condivisione, molto utile per creare un approccio con il mondo produttivo. In questo ruolo devo dire che prof. Farris è stato un vero maestro; spesso mi ha coinvolto, e io ho non mi son fatto mai pregare (tutt’altro), in attività extra universitarie legate al comparto vitivinicolo. Esperienze che nel mio successivo percorso professionale sono state preziose. Oggi mi ritrovo a dirigere Sella & Mosca, un’azienda leader del settore vitivinicolo, e penso di poter dire che non c’è una materia, tra quelle studiate, che non torni utile, anche le allora più ostiche economia ed estimo. Insomma, una Facoltà che mi ha permesso di prepararmi per dare forma compiuta ad un sogno che ho avuto modo di realizzare e che ha aperto le vie ad altri colleghi verso altri indirizzi e ruoli di assoluto livello. Ma anche il percorso di studi più qualificato e qualificante a poco serve se la direzione e il passo non sono dettati dalla passione e l’amore per la propria scelta.
Maurizio Malloci Vivo ad Albagiara, un piccolo centro dell'alta Marmilla ai piedi dell'altopiano della Giara. Ho frequentato la Facoltà di Agraria dal 1994 al 1999, e ho conseguito, nel rispetto dei 5 anni di durata del corso, la laurea in Scienze Forestali con il voto 110/110 con lode. Sono stato il primo laureato in Scienze Forestali presso il Corso di Scienze Forestali dell'Università di Sassari. All'epoca avevo già vinto un concorso presso la Pubblica Amministrazione, e quindi mi dividevo tra lavoro e studio. Dopo aver vinto il concorso dell'Ente Foreste (oggi Agenzia Forestas) dal 1 gennaio 2008 e fino al novembre 2018 sono stato incaricato del ruolo di Responsabile/Direttore di diversi Complessi Forestali (Sarcidano, Barigadu, Monte Arci) all'interno del Servizio Territoriale di Sassari. Nel 2018 ho vinto il concorso per Dirigente indetto dall'Agenzia Forestas, a seguito della quale sono stato nominato Direttore del Servizio Territoriale di Cagliari. Da maggio 2019 e fino a luglio 2020 sono stato Direttore del Servizio Affari Generali e Contratti presso la Direzione Generale dell'Agenzia Forestas. Da luglio 2020, a tutt'oggi, sono Direttore del Servizio Tecnico presso la Direzione Generale di Forestas. Dal 1 ottobre 2021 e fino al 31 dicembre 2022 mi è stato assegnato anche l'incarico di Direttore Generale f.f. dell'Agenzia Forestas della Sardegna. Per concludere, alla luce del mio percorso di studi e professionale, ritengo che la laurea in scienza forestali, ancora oggi, offra importanti opportunità di lavoro ai giovani sardi sia nel settore pubblico che in quello privato, soprattutto in questo ultimo periodo nel quale siamo chiamati ad affrontare nuove sfide dovute ai cambiamenti climatici.
Stefania Meloni «If you eat you are involved in agriculture»: se mangi, hai a che fare con l’agricoltura. Ecco perché rifarei mille volte il corso di laurea in Agraria! “Agraria” è dura, richiede costanza e sacrificio. Ma lo sforzo è stato ripagato, con soddisfazioni personali e professionali impagabili. Grazie alla formazione ricevuta ho potuto competere alla pari in ambienti internazionali, dal Politecnico di Madrid, con il dottorato, al mondo globale dell’Agribusiness. A Bruxelles ho iniziato a lavorare per Bayer CropScience come Regulatory Manager per Spagna e Inghilterra, per poi essere alla guida del team Europeo e rappresentare l’azienda nelle associazioni di industria, tra gli interlocutori delle istituzioni europee o internazionali come Fao o Ocse. Dopo circa 13 anni, tornata in Italia lavoro in Basf, azienda leader della chimica, responsabile per il team che si occupa di autorizzazioni agrofarmaci, sostenibilità ambientale ed economica in agricoltura. Ora vivo a Genova (al mare non rinuncio più), tre giorni alla settimana in ufficio a Milano o in giro per l’Italia per lavorare con le più grandi realtà agricole e dell’industria agroalimentare per progetti di sostenibilità e digitalizzazione. Sono fortunata, ho fatto e faccio il lavoro per cui ho studiato. E la mia soddisfazione più grande? Quando mi chiedono: «Che lavoro fai?» rispondo «Il più bello, sono agronomo!» Ps: la mia casa, però è sempre lì che guarda le Bocche di Bonifacio, e un po’ a Berchidda!
Agnese Cabigliera Sono Agnese Cabigliera ho 36 anni e sono un'imprenditrice agricola. Lavoro nell’azienda agricola di famiglia dove alleviamo pecore di razza Sarda e vacche Sardo-Bruna. Ci occupiamo direttamente della produzione e commercializzazione dei formaggi ottenuti dal latte degli animali allevati in azienda; inoltre, curiamo la coltivazione e gestione dei campi. Dopo aver conseguito la laurea e il dottorato di ricerca nel Dipartimento di Agraria UNISS (intervallati da un periodo di studio di sei mesi alla University of Florida di Gainesville) ho deciso di investire la mia formazione nella gestione dell'azienda agricola di famiglia, dando forma a quel desiderio che coltivavo da tempo. Scegliere di fare il pastore con un solido percorso di studi alle spalle, mi ha dato una maggiore consapevolezza del lavoro che avrei dovuto svolgere e mi ha permesso di investire le mie conoscenze in maniera proficua. Affacciarsi oggi al mondo agro-pastorale non è semplice, anche in questo settore è necessario un continuo aggiornamento e la burocrazia a cui si deve adempiere, costringe anche il pastore a tenersi al passo con le normative e con i nuovi sistemi di agricoltura e allevamento. I miei studi mi hanno dato tutti gli strumenti utili per gestire anche gli aspetti burocratici.