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In aeroporto si studia prima di spiccare il volo

In aeroporto si studia prima di spiccare il volo

Il polo didattico di Olbia

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L’aeroporto di Olbia è conosciuto nel mondo per essere la porta d’accesso della Costa Smeralda, ma non tutti sanno che quei giovani che stazionano al primo piano tra appunti, libri, tablet e computer sono studenti universitari intenti ad apprendere i segreti del management delle imprese turistiche.

Grazie alla collaborazione tra Università di Sassari, Comune di Olbia e Consorzio Polo universitario di Olbia, l’aeroporto Costa Smeralda è infatti la sede dei corsi di studio del DiSea che si occupano di formare i giovani che intendono specializzarsi nelle materie economiche e gestionali in ambito turistico.

L’offerta formativa del DiSea presso il Polo di Olbia annovera il corso di laurea triennale in Economia e Management del turismo (EMT), l’indirizzo in Tourism Management della laurea magistrale di Economia Aziendale e il corso di laurea magistrale internazionale in Innovation Management for Sustainable Tourism (IMAST), erogato in inglese.

Oggi vengono impartiti complessivamente circa 60 insegnamenti, i quali impegnano almeno 30 tra professori e ricercatori del DiSea. Gli iscritti totali sono attualmente circa 300, di cui 242 nel corso di studi triennale e i rimanenti divisi tra le due magistrali.

Nei suoi vent’anni di vita, il polo didattico di Olbia ha visto 745 persone laurearsi alla triennale in EMT (molte iscritte all’Aleo, l’associazione dei laureati presso il polo olbiese) e 69 alla magistrale in Economia Aziendale (Tourism Management). Inoltre sono già 8 i dottori della nuova laurea magistrale internazionale.

Se la Gallura mantiene la sua indiscussa leadership isolana del settore turistico, la città di Olbia può fregiarsi del titolo di sede privilegiata per la formazione universitaria degli aspiranti manager del turismo del futuro, all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità.

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