La Nuova Sardegna

L’inchiesta

Omicidio Orune, domani l’autopsia sul corpo dell’allevatore 47enne

Omicidio Orune, domani l’autopsia sul corpo dell’allevatore 47enne

L’esito dell’esame, affidato dalla procura al medico legale Matteo Nioi, servirà a capire la dinamica del delitto

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Cagliari Sarà effettuata domani mattina all'ospedale San Francesco di Nuoro l'autopsia sul corpo di Luca Goddi, l'allevatore di 47 anni di Orune ucciso al centro del paese barbaricino durante la festa patronale. L'esito dell'esame, affidato dalla procura al medico legale Matteo Nioi, servirà a capire la dinamica del delitto, in pieno giorno di fronte al bar "Pasticcio", sotto sequestro per permettere agli esperti di cercare eventuali tracce di dna della vittima e del killer, visto che accanto all'auto dove Goddi è stato ucciso sono stati trovati alcuni bicchieri di birra.

Goddi era tornato a Orune per il funerale di un amico e sarebbe ripartito in serata. Da qualche tempo viveva a Budoni, sulla costa nord orientale della Sardegna, mentre molti suoi fratelli erano andati via da Orune per trasferirsi in Toscana. I carabinieri del Nucleo investigativo di Nuoro e della Compagnia di Bitti hanno sentito diverse persone che erano presenti al momento dell'agguato, oltre a conoscenti, parenti e amici, mentre si analizzano i video delle telecamere di sorveglianza. Goddi aveva numerosi precedenti penali: era stato arrestato nel 2009, con accuse che vanno dalla rapina a furgoni portavalori avvenute in Toscana, ai furti, ricettazione, detenzione di armi. Nel 1997, quando aveva 21 anni, era stato condannato a cinque anni per una rapina all'ufficio di corrispondenza del Banco di Sardegna di Monti. L'ipotesi al momento più probabile è che si sia trattato di una vendetta.

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