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Trasporti

Caro Tariffe, Ryanair contro Enac: «Errori nel rapporto». Il ministro Urso: «Tuteliamo i cittadini»

Caro Tariffe, Ryanair contro Enac: «Errori nel rapporto». Il ministro Urso: «Tuteliamo i cittadini»

L'obiettivo del governo è tutelare i viaggiatori, in particolare quelli che non hanno alternative per raggiungere Sicilia e Sardegna

14 settembre 2023
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Considerando che "il falso rapporto prodotto dall'Enac e presentato al Governo Italiano sul prezzo dei biglietti aerei" avrebbe indotto in errore l'esecutivo Ryanair chiede al presidente dell'Ente Pierluigi Di Palma "di assumersi la responsabilità e di dimettersi". Lo segnala in una nota la compagnia irlandese sottolineando "i molteplici errori nel rapporto Enac tra cui false affermazioni su biglietti aerei (inesistenti) da 1.000 euro, false affermazioni su algoritmi inesistenti relativi a telefoni cellulari, geolocalizzazioni o browser Internet e false affermazioni su regimi di oligopolio nel mercato italiano".

Ryanair "ritiene inaccettabile che il Presidente della Direzione del trasporto aereo italiano non abbia spiegato con precisione il diritto comunitario (Reg. 1008/2008) al Ministro Urso, che garantisce a tutte le compagnie aeree la libertà di prezzo, non solo in Italia, ma in tutta Europa. Il decreto illegale del Ministro Urso aumenterà le tariffe aeree sulle rotte verso la Sicilia e la Sardegna e ridurrà la capacità".

La compagnia osserva che "i commenti di ieri di Di Palma, che afferma erroneamente che esiste un 'oligopolio' in Italia, mostrano quanto sia poco informato sulla gestione delle compagnie aeree".

Accuse che vengono respinte dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso: "Tre Autorità terze, (Antitrust, Trasporti e Enac) hanno giudicato il decreto tariffe in piena rispondenza delle linee europee. L'obiettivo è tutelare gli utenti, in particolare quelli che non hanno alternative per raggiungere le isole, Sicilia e Sardegna. Nei momenti di picco il prezzo dei biglietti aerei ha superato i mille euro".

"Anche in occasione dell'alluvione in Emilia Romagna, quando non potevano circolare auto e treni, i biglietti aerei hanno superato il prezzo di mille euro: questo si chiama sciacallaggio", ha aggiunto.

"Il mio mandato è sempre a disposizione del Governo del nostro Paese”. Commenta così, a quanto si apprende da fonti Enac, il presidente Pierluigi Di Palma in merito alla richiesta di dimissioni avanzata da Ryanair. 

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