Matteo Salvini in Sardegna: «Noi riconfermiamo Solinas ma ascoltiamo gli alleati, il nome del candidato scelto dopo Capodanno» – LA DIRETTA
Il ministro ha incontrato il governatore Christian Solinas, ha visitato il cantiere della caserma di San Bartolomeo e si è fermato a parlare con i giornalisti
Ore 16 “Non impongo nulla, rappresento una forza autonomista, e nessuna scelta in Sardegna sarà imposta da Roma”, ha detto Salvini poco prima del suo rientro a Roma, dopo la sua missione più politica che istituzionale a Cagliari, cominciata alle 9 di oggi 27 dicembre. Sul sindaco truzzu, potenziale candidato per la presidenza della Regione , secondo Fdi: “ il centrodestra unito è un valore aggiunto. Quindi farò di tutto per garantire l’unità della coalizione. a gennaio tornerò a Cagliari per parlare di opere pubbliche. Ho sempre avuto un ottimo rapporto istituzionale col sindaco di Cagliari che ritengo persona assolutamente in gamba”.
Ore 15,30 Non solo politica nella visita del leader della Lega, Matteo Salvini, oggi a Cagliari. Il ministro dei Trasporti, tifoso del Milan, non ha nascosto la delusione per l'andamento dei rossoneri in questa stagione e, a margine delle interviste dopo il sopralluogo alla caserma dei carabinieri di San Bartolomeo, si è lasciato andare a un commento sconfortato: "Mamma mia come giochiamo male. Giocare male e vincere mi darebbe fastidio, ma giocare male e perdere è davvero molto peggio. Devo dire che invece il Cagliari gioca bene, chapeau ma deve poi buttarla dentro e segnare. Claudio Ranieri è un grande. Prossimo allenatore della Nazionale? Non fatemi litigare con Gabriele Gravina…".
Ore 15 – Dal 30 dicembre il vicesegretario nazionale della Lega, Andrea Crippa, rimarrà in Sardegna per preparare le liste del Carroccio in vista delle regionali, previste il 25 febbraio, e affiancare il coordinatore regionale Michele Pais, nelle trattative con gli alleati regionali, confermando comunque che il nome ufficiale del candidato presidente per la coalizione dovrebbe uscire subito dopo Capodanno.
Ore 14.39 – Proprio in queste ore, con Salvini a Cagliari, la Lega potrebbe incassare anche un nuovo addio: il consigliere regionale Ignazio Manca, eletto nel 2019 nel collegio di Sassari, potrebbe passare a Fratelli d’Italia, per ricandidarsi con il partito di Giorgia Meloni o con i Riformatori.
Ore 14.20 – Salvini ha concluso il vertice con i coordinatori provinciali della Lega: «Ho trovato un partito forte, determinato, bello e giovane», ha detto. Ai delegati, ha ripetuto: «Per me, per noi, il candidato governatore continua a essere Solinas. Poi facciamo parte di una coalizione e quindi discuteremo con gli alleati». Seppure senza i toni netti di un recente passato, Salvini sembra non aver cambiato idea, ma tra i rumors si fa avanti anche quello di un terzo nome – non Luca Saba di Coldiretti – su cui starebbero lavorando soprattutto alcune delegazioni dei partiti che fanno parte del centrodestra, per uscire dalla contrapposizione Solinas-Truzzu.
Salvini è intervenuto anche sulla questione della società unica per gli aeroporti sardi (ha tirato fuori lui l’argomento): «Come per tutto il resto – ha detto il ministro – non ci saranno decisioni statalizzanti e calate dall’alto, dovranno essere i sardi a decidere».
Poi Salvini è andato a un pranzo con una sessantina di imprenditori, organizzato per raccogliere fondi in vista delle prossime campagne elettorali.
Ore 12 – La difesa di Solinas resiste, ma Salvini dice: «Facciamo parte di una coalizione e quindi è legittimo che gli alleati presentino loro proposte di candidatura». Di sicuro – ha aggiunto – subito dopo capodanno troveremo l’accordo migliore, perché il centrodestra ha il dovere di presentarsi compatto alle Regionali ma anche alle europee».
Una sola lista Psd’Az-Lega? «Non credo, come Lega – ha proseguito Salvini – stiamo preparando liste forti in tutte le otto province, anche con l’innesto di persone importanti della società civile non iscritte alla Lega. Ribadisco, secondo me un sindaco e un governatore che hanno fatto bene devono essere entrambi ricandidati. Poi vedremo».
Sul Collegato impugnato il ministro aggiunge: «Sto facendo di tutto per mediare fra Stato e Regione. Calderoli e Solinas hanno già parlato e continueranno a discutere per smussare gli angoli». E infine: «Per la Sardegna fra ponti, strade, dighe e infrastrutture ci sono 10 miliardi pronti per i prossimi anni».
Ore 10.47 – È durato un’ora il colloquio a Villa Devoto fra Salvini e Solinas. Poi insieme sono arrivati nel piazzale della caserma di San Bartolomeo per il sopralluogo. Volti distesi, anche al momento delle strette di mano fra ministro, governatore e il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu.
Ore 9,30 È cominciata, a Villa Devoto, la missione - durerà poco più di mezza giornata- del ministro ai trasporti Matteo Salvini. Il primo in incontro - che è in corso - è con il governatore Christian Solinas. Poi il segretario nazionale del Carroccio - durante un sopralluogo in un caserma cagliaritana dei carabinieri - incontrerà anche il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. Durante i due faccia a faccia è inevitabile anche un confronto sulla candidatura alla presidenza della regione per il centrodestra. Salvini vorrebbe la ricandidatura di Solinas, mentre Fdi ha già proposto quella di Truzzu.