La Nuova Sardegna

Viaggio nella vinicoltura isolana

Vini sardi protagonisti a Roma

Vini sardi protagonisti a Roma

Domenica 21 e lunedì 22 gennaio l’evento organizzato da “Vinodabere” sui bianchi e i rossi isolani. Degustazioni con 35 cantine ma anche due masterclass dirette da Maurizio Valeriani

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Sassari Un viaggio tra i territori vitivinicoli di un piccolo continente come la Sardegna da affrontare attraverso l’incontro con i suoi protagonisti e la degustazione dei suoi vini. Sarà questo ciò che succederà domenica 21 e lunedì 22 gennaio all’Hotel Belstay di Roma in occasione della seconda edizione di “La Sardegna di Vinodabere”, con oltre 160 vini in degustazione. Ma gli organizzatori della manifestazione avvertono: «Non soltanto banchi di assaggio con 35 cantine dell’isola, ma anche due masterclass per approfondire i vini di una regione così speciale».

Le masterclass L’evento comincerà domenica mattina alle 10 con la masterclass “Il Nepente di Oliena e le sue interpretazioni”, a cui seguirà l’altra masterclass dal titolo “Ogliastra, Orgosolo e Romangia, territori a confronto”. Entrambe le lectio magistralis saranno dirette dal giornalista Maurizio Valeriani, direttore della testata Vinodabere, insieme al critico enogastronomico Dario Cappelloni. «Saranno due masterclass – racconta Maurizio Valeriani – che permetteranno ai partecipanti di compiere un viaggio virtuale in alcuni dei più affascinanti territori della Sardegna: Oliena ed il suo vino Nepente, con il fiume Cedrino ed il Monte Corrasi a punteggiare vigne e paesaggi, e l’Ogliastra con la sottozona Jerzu e coltivazioni dalla collina al mare di Cardedu e Santa Maria Navarrese. La viticoltura di montagna di Orgosolo con il Supramonte a dettare il ritmo delle stagioni. La Romangia con i territori di Sorso e Sennori, con il suo straordinario Moscato ed interessanti produzioni di Vermentino, Cannonau e Cagnulari». Il costo della prima masterclass è di 25 euro a persona, mentre quello della seconda è di 35 euro, sempre a persona. Per l’acquisto di tutte e due le masterclass congiuntamente è previsto un piccolo sconto, così si arriverà a pagare in tutto 50 euro.

Degustazioni Alle 14 le porte si apriranno per stampa, blogger, influencer, operatori e sommelier che potranno accedere ai banchi di assaggio dove saranno presenti i vignaioli. Alle 16 l'accesso sarà consentito anche agli appassionati, che potranno degustare, con l'acquisto del biglietto (25 euro a persona) tutte le etichette fino alle otto di sera. Lunedì, sempre ai banchi di assaggio e alla presenza dei produttori, si potranno assaggiare i vini dalle ore 10 fino alle ore 18.30 (ingresso consentito a tutti). «La Guida ai Migliori Vini della Sardegna – spiegano dalla testata “Vinodabere” – ha visto un numero di letture incredibile (oltre 450 mila solo nell’ultima edizione online) ed è impressionante ormai il livello qualitativo dei vini citati».

Le aziende Protagoniste assolute di questa attesissima nuova edizione saranno naturalmente le aziende provenienti da tutta l’isola, che offriranno un disegno esemplare della produzione enologica regionale.

Alghero e Nurra A rappresentare il territorio diAlghero e della Nurra saranno i vini della cantina “Poderi Parpinello”.

Anglona e Coros Non meno ricca l’esposizione dei vini provenienti dalle sub regioni dell’Anglona e del Coros, tutti delle Tenute Rossini e delle cantine Monte Fenosu e Salvatore Chessa.

Gallura Immancabile la Gallura, ovviamente, rappresentata da ben 9 aziende (Depperu, Jankara, La Contralta, Li Duni, Li Seddi, Siddùra, Surrau, Tenuta Muscazega e Tenute Gregu, tutte con vini di altissima qualità (così tanti che impossibile citarli in questo spazio)

Barbagia I paesi di Mamoiada e Oliena saranno rappresentati dalla Cantina Marco Canneddu, poi dalle aziende Iolei, Biscu, Gostolai, Guthiddai, Ruju Sardu, Salis e Vignaioli di Oliena (queste ultime riunite nell’Ascos, l’ Associazione produttori del nepente e del vino di Oliena. Infine Orgosolo con Cantine di Orgosolo .

Mandrolisa e Ogliastra A porare nella capitale il gusto dei vini del Mandrolisai sarà l’azienda Fradiles, mentre per l’Ogliastra ci saranno le cantine Alberto Loi e Tenute Perda Rubia.

Romangia Si presenta con un dream team di aziende, la Romangia, rappresentata da Fattorie Isole, Vini TraMonti, Consorzio Terre di Romangia, Fara Giorgio, Nuraghe Cabrioni e Viticoltori della Romangia.

Sud Sardegna Per la provincia del Sud Sardegna saranno aperti i banchi delle cantine Audarya e Pala.

Sulcis in fundo Per chiudere alla grande questo gustosissimo elenco non manca che citare la meravigliosa subregione del Sulcis, che proporrà i vini delle aziende AgriPunica, Cantina Santadi e Cantine Sardus Pater.
 

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