La Nuova Sardegna

L’incontro

Promesse e sorrisi all’incontro tra Vitol e sindacati


	La raffineria di Sarroch e Russel Hardy amministratore delegato di Vitol
La raffineria di Sarroch e Russel Hardy amministratore delegato di Vitol

Presenti anche, commossi Massimo e Giovanni Moratti

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Cagliari Un’ora di parole di circostanza e diplomazia tra Massimo Moratti e il figlio Giovanni, il Ceo di Vitol Russel Hardy e i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil. Un faccia a faccia di un'ora che ha avuto anche alcuni momenti carichi di emozione per i Moratti e i sindacati per la fine di un'epoca, che si perfezionerà dopo l’estate. «Incontro positivo – ha detto  Stefano Fais, Filctem Cgil e rsu Saras – perchè ci hanno detto che le cose non cambieranno tantissimo e noi siamo cautamente ottimisti ma attendiamo la prova dei fatti».

«Chi subentra ha parlato, per quanto abbiamo sentito, di un ingresso in punta di piedi e un approccio funzionale alla produzione di Vitol», ha detto poi Marco Nappi segretario regionale Femca Cisl.

Per Carla Meloni, delegata per Saras dalla segreteria regionale Uiltec, la parola d'ordine è stata «continuità». Naturalmente tutta da capire e declinare.

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