Paolo Truzzu: «Non chiederemo riconteggi, mi prendo le mie responsabilità»
Il candidato governatore del centrodestra, sconfitto per circa 2mila voti alle regionali, ha dichiarato di avere fatto gli auguri all’avversaria Alessanda Todde: «Guiderò le opposizioni in Consiglio»
Cagliari «Mi prendo tutte le responsabilità. La prima: non aver fatto capire alla mia città, Cagliari, il grande lavoro cominciato». È un Paolo Truzzu deluso ma che vuol dimostrare anche serenità nella prima conferenza stampa dopo la sconfitta elettorale. Ha perso per neanche 2mila voti: ricorrerà?
«Lo decideremo dopo aver letto il verbale della Corte d’appello. Certo, mi dicono che ci sono un bel po’ di schede nulle ma è ancora presto. Di sicuro, ho già chiamato Alessandra Todde e le ho fatto gli auguri. Per quanto mi riguarda, guiderò le opposizioni in Consiglio regionale».
Con a fianco la coordinatrice e senatore Antonella Zedda e il deputato Francesco Mura, l’analisi di Truzzu è stata questa: «Per vincere avrei dovuto forse fare molto più aggressiva contro qualcuno, ma non è nel mio costume».
Tradito dalla coalizione, voto disgiunto determinante.
«Non credo, com’è capitato in passato la coalizione di centrodestra ha preso più del candidato presidente. Certo, non siamo partiti subito e questo può avere inciso. L’unica verità, a caldo, è che sono stato meno nelle città, da Sassari e Cagliari, e molto di più nei Comuni medio piccoli e a confermarlo sono i numeri. Poi avremo il tempo per fare analisi più approfondite».