La Nuova Sardegna

Trasporti

Biglietti aerei, dietro i rincari una svista della Regione e del ministero

Biglietti aerei, dietro i rincari una svista della Regione e del ministero

Prezzi variabili anche per un errore commesso nell’applicazione dell’Iva

27 marzo 2024
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Sassari C’è un errore di comunicazione tra ministero dei Trasporti e Regione dietro l’altalena di prezzi proposti da Ita-Airways per i biglietti in vendita per i prossimi giorni. La genesi dell’intoppo è nel decreto ministeriale che permetteva un ritocco al rialzo dei prezzi di voli in regime di continuità territoriale e del successivo decreto che imponeva gli oneri di servizio.

«La Regione ha indicato la pubblicazione del nuovo decreto, sottolineando le tariffe – ha spiegato Ita-Airways –. Noi abbiamo aggiornato i prezzi, come ci era stato indicato». Nel passaggio, però, qualcosa è andato storto. Il decreto del ministero dei Trasporti, erroneamente, indicava prezzi in cui l’Iva era inclusa mentre nell’ultimo aggiornamento l’imposta di valore aggiunto era stata esclusa. Una volta che in Regione si sono resi conto della differenza, sono iniziate le comunicazioni con la compagnia. La Regione, in sostanza, ha chiesto che i prezzi dei biglietti aerei venissero calcolati tenendo conto dell’errore mentre al ministero sono iniziate le correzioni del documento che presto dovrebbe essere diffuso nella versione corretta.

Risolto l’arcano, resta qualche dubbio sulla “gestione” della continuità territoriale area, un sistema vitale per l’isola che, oltre agli atavici problemi delle continue proroghe di un modello che potrebbe essere sicuramente migliorato, resta un’incognita su cui è impossibile scommettere: «Quello che sta accadendo in questi giorni in prossimità del ponte Pasquale – spiega il segretario regionale della Filt Cgil, Arnaldo Boeddu – è solo un’anteprima di ciò che vivremo e subiremo nell’imminente stagione estiva. Una materia così delicata come le tariffe su servizi pubblici essenziali non possono essere trattati e gestiti in modo così superficiale». Anche per questa ragione Boeddu ritiene che la neo Presidente della Regione «debba accelerare la nomina degli assessori e convocare le parti sociali per fare il punto delle emergenze, tra le quali, purtroppo, continuano ad esserci quelle legate alla mobilità delle persone e delle merci».

Rispetto al tema dell’aumento delle tariffe, prima che si estenda anche al comparto marittimo, Boeddu chiede l'istituzione di un apparato di monitoraggio che analizzi «le eventuali mutate condizioni di alcuni fattori di costo e se queste possano giustificare un aumento dei biglietti di oltre il 5 per cento».

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