Super staff in Regione, Alessandra Todde: «Troppi incarichi, legge da revisionare»
La presidente promette anche di ridurre all’osso gli entourage degli assessori
Cagliari La contestata legge sul super staff non sarà spazzata via del tutto da Alessandra Todde. Degli articoli approvati dal centrodestra e voluti con forza da Christian Solinas, qualcosa salverà. «È una di quelle norme – ha detto la presidente – che sottoporremo a una revisione profonda, perché c’è qualcosa di buono, ad esempio la nomina del segretario regionale e dell’Ufficio legislativo, ma anche tanto di ridondante, inutile, da tagliare».
Tra l’altro ha fatto sapere che non ha alcuna intenzione di frazionare ancora i vertici delle burocrazia amministrativa regionale con la nomina dei direttori di dipartimento, pensati dal suo predecessore come coordinatori dei direttori generali degli assessorati. «Sono un doppione – ha aggiunto Alessandra Todde – ma soprattutto finirebbero per delegittimare il ruolo di chi sta a già a capo delle stesse direzioni generali». Poi, sarà un’altra delle revisioni annunciate, è sua intenzione ridurre all’osso anche gli staff scelti dai dodici assessori. Con la legge Solinas, il numero era stato pressoché raddoppiato fra addetti alla segreteria e consulenti vari. «Ridurremo la spesa a favore della qualità», ha concluso la presidente.