Il piano Italia a 1 Giga va avanti spedito per mettere il turbo a 350mila immobili
Il lotto sardo è affidato a Tim: collegati già 80 Comuni, diventeranno 140 entro l’anno
Sassari Chi vive nelle aree in cui sarebbe dovuta arrivare la “prima” banda ultra larga non deve disperarsi. In ballo, infatti, c’è il “Piano Italia a 1 Giga”, che sta correndo spedito verso la meta: portare la fibra ottica FTTH in oltre 350mila civici della Sardegna.
Questo grazie a fondi freschi del Pnrr che, a differenza del primo piano Infratel, prevede delle scadenze difficilmente prorogabili, pena la perdita dei fondi. Tim, in raggruppamento temporaneo d’impresa con FiberCop, l’azienda infrastrutturale del gruppo, si è aggiudicata 7 Lotti del bando per complessive 10 Regioni, tra cui la Sardegna.
Si tratta di un progetto ambizioso con tempi di attuazione stringenti che necessitano di piena integrazione e collaborazione di tutte le parti coinvolte e che, in particolare per l’isola, richiede maggiore sforzo e attenzione per le peculiarità del territorio e le dimensioni dell’intervento.
In Sardegna è prevista la realizzazione delle reti ultraveloci in tutti i 377 Comuni, grazie ad un investimento complessivo di circa 510 milioni di euro, di cui oltre 356 di contributo pubblico e circa 154 da parte di Tim, per la copertura in fibra ottica di oltre 350mila civici. Significa che la Sardegna è la regione con il più alto numero di civici da collegare in fibra tra tutte quelle appartenenti ai lotti che Tim si è aggiudicata nell’ambito del piano. Ad oggi i lavori sono già partiti in circa 80 Comuni, che diventeranno oltre 140 entro quest’anno e circa 270 a fine 2025. Il completamento del Piano è previsto entro giugno 2026. (s.sant.)