Anticipo d'estate in Sardegna nel fine settimana, poi cambia tutto con l’aria fredda dalla Scandinavia
Antonio Sanò (ilMeteo.it): «Temperature massime fino a 8° sopra la media»
Sassari Prepariamoci a trascorrere i prossimi tre giorni come se fossimo in estate. Un anticiclone africano dal Marocco si sta espandendo molto rapidamente su quasi tutto il continente europeo, inglobando anche l'Italia. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it non ha dubbi sul tempo previsto da qui fino al weekend. La presenza dell'anticiclone subtropicale garantirà tre giornate piene di sole con il cielo che sarà prevalentemente sereno e più raramente poco nuvoloso. Ma saranno le temperature a far parlare di sé. Ancora una volta, come è successo nell'ultimo weekend, i valori massimi saliranno velocemente sopra la media del periodo di 7-8°C.
Già dalla giornata odierna clima più caldo con 23-25°C diffusi su molte zone del territorio, ma sarà nel weekend che le temperature massime raggiungeranno valori praticamente estivi. Basti pensare che in città ad esempio come Bologna, Firenze, Milano, Padova si toccheranno i 27-29°C, anche di più sulle vallate dell'Alto Adige, in Puglia e sulle zone interne di Sardegna e Sicilia e Umbria.
Questo anticipo d'estate però avrà breve durata, d'altronde siamo ancora in primavera, una stagione molto capricciosa e con repentini cambi di tempo. Quello che ci aspettiamo da martedì 16 è un radicale cambio di circolazione. Dalla Scandinavia scenderà rapidamente un nucleo di aria fredda che entrerà in Italia dalla Porta della Bora (Alpi Giulie). Con questo tipo di irruzione il tempo sarà destinato a peggiorare con temporali e grandinate al Nordest, nel contempo altra instabilità farà piovere su Sicilia e Calabria. L'irruzione della Bora formerà un vortice ciclonico sul medio Adriatico e così da mercoledì 17 il tempo peggiorerà via via più diffusamente al Centro-Sud dove potrebbero verificarsi dei nubifragi lungo le coste tirreniche. Vien da sé che con l'avvento dell'aria più fresca le temperature subiranno un'importante diminuzione andando addirittura sotto la media del periodo.