La Nuova Sardegna

I numeri

Arrivi e presenze: Alghero prima, sul podio anche Arzachena e Olbia

di Nicola Nieddu
Arrivi e presenze: Alghero prima, sul podio anche Arzachena e Olbia

L’Osservatorio regionale del turismo: Riviera del Corallo “porta d’oro” dell’isola

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Alghero La Riviera del corallo si conferma la “porta d’oro” del turismo in Sardegna. Nei giorni scorsi l’osservatorio regionale del turismo in Sardegna, ha pubblicato il report 2023 con la classifica delle prime trenta località più visitate. A primeggiare è Alghero con 1.594.558 presenze con un aumento del 22, 54% rispetto al 2022. La città catalana di Sardegna si conferma la primo posto anche per quanto riguarda gli arrivi con 373.767 con un aumento di quasi il 4% rispetto all’anno precedente. Per Alghero si tratta di numeri da record mai raggiunti sinora come sottolinea il primo cittadino Mario Conoci: «dati straordinari mai raggiunti prima, grazie al sistema città e a questa amministrazione che ha lavorato mettendo insieme le varie componenti sociali ed economiche. Questi dati smentiscono chi parla di un Alghero spenta, in disarmo e da rilanciare».

Alle spalle di Alghero troviamo Arzachena con 1.116.668 presenze e 229.712 arrivi, entrambi i dati in calo rispetto al 2022, rispettivamente dell’1,81% e dello 0,89%. Al terzo posto Olbia che registra poco più della metà delle presenze di Alghero, 871.171 e 276.682 arrivi. Per la città gallurese sono comunque dati in crescita, entrambi attorno all’8%. Discreto aumento di presenze per la città di Cagliari che occupa la quarta posizione della classifica con 864. 079 presenze mentre con 368.515 è la seconda città sarda, dopo Alghero, per numero di arrivi. Nella classifica delle trenta località sarde più frequentate dai turisti, il calo maggiore, in termini di percentuale, lo ha registrato Aglientu con un meno 27% sia tra le presenze che tra gli arrivi, seguita da Castiadas che segna un meno 17,78 % tra le presenze e un meno 23,74% tra gli arrivi. Invece, tra le località che nel 2023 hanno incrementato notevolmente le presenze troviamo Arborea con un +32, 21% tra le presenze e + 25,25% tra gli arrivi.

Interessante anche l’aumento di Castelsardo con +21,89% tra le presenze e +18,48 per gli arrivi. Una nota a parte merita Sassari che non è certamente famosa per essere una città turistica, ma che lo scorso anno ha segnato un aumento sensibile tra le presenze con +18,76% e +10,67% tra gli arrivi. Un segnale confortante per il capoluogo del nordovest sardo che viene scelto dai vacanzieri per la sua posizione baricentrica tra località come Alghero, Stintino, Castelsardo, tante per citarne alcune. Nel settore alberghiero si distinguono, per risultato positivi i 4 e i 5 Stelle e gli alberghi diffusi. Nel campo extra alberghiero fanno bene gli alloggi privati, gli affittacamere e le case vacanze, con una nota di merito per i boat&breakfast per i tassi di crescita.

I dati sulla variazioni dei movimenti 2023 su 2022 della provincia di Sassari dimostra anche un buon andamento nei mesi spalla, con dati che parlano di un +57% di arrivi nel mese di gennaio e un +20% medio per i mesi di febbraio, marzo e aprile. Fra gli stranieri, principalmente vediamo tedeschi, svizzeri, francesi e austriaci, con ottimi tassi di crescita per inglesi, spagnoli, irlandesi, americani e australiani. «Questa – ha sottolineato Stefano Visconti, presidente della Camera di Commercio di Sassari – è un’ulteriore conferma che il Nord Sardegna e in particolare Alghero si confermano destinazione turistica di riferimento per i mercati internazionali del turismo. Il Nord Sardegna è un attore protagonista e Alghero, al di là della sua storica abitudine di sminuire i propri punti di forza, si conferma regina delle vacanze isolane».
 

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