La Nuova Sardegna

Sassari È un record che si ripete ormai da qualche anno e sul quale le interpretazioni sono differenti: colpa della dispersione scolastica, che lascia per strada un alto numero di studenti a un passo dal traguardo, ma anche di una selezione più severa da parte degli insegnanti che impongono un pit stop agli aspiranti diplomandi dal percorso scolastico giudicato insufficiente.

Un mix di fattori all’origine anche quest’anno della più alta percentuale in Sardegna di non ammessi all’esame di maturità, con un notevole distacco rispetto alla media nazionale (più del doppio) ma anche delle seconde e terze classificate. Nell’isola il 7,4% degli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno delle scuole superiori dovrà ritornare sui banchi a settembre se vorrà ottenere il diploma. La media nazionale è del 3,6%, la Regione con la percentuale più bassa di non ammessi è il Molise (appena l’1,8%), seguita dalla Basilicata con il 97,1% di ammessi, dal Veneto con il 96,9% e da Lazio e Campania con il 96,8%. Quelle più vicine alla Sardegna sono invece la Valle d’Aosta (4,9% di non ammessi) e Liguria (4,8%).

Complessivamente, sono 526.317 gli studenti italiani che oggi inizieranno l’esame con la prima prova, nell’isola i candidati sono invece 12.220. Si parte con il tema d’italiano, uguale per tutti gli istituti. Sei ore il tempo massimo a disposizione, sette le tracce tra le quali gli studenti potranno scegliere, riferiti ad ambiti letterari, storici, scientifici, economici o sociali, e divise in tre macro-tipologie: l’analisi del testo, il testo argomentativo e il tema d'attualità. Domani è prevista la seconda prova scritta, specifica per ciascun indirizzo di studio: dopo molti anni al Classico torna la versione di greco, allo Scientifico ci sarà matematica. Per alcuni indirizzi è prevista anche una terza prova scritta che si svolgerà il 25 giugno.

Poi inizieranno gli esami orali: oggi, giornata d’avvio dell’esame, è prevista l'estrazione della lettera per stabilire il calendario delle prove che si concluderanno nella prima settimana di luglio. Come si calcola il voto finale? Si somma il punteggio ottenuto nelle prove scritte (massimo 20 punti) a quello conquistato nell’orale. La commissione potrà a sua discrezione assegnare un bonus aggiuntivo di 5 punti. Il punteggio massimo raggiungibile è 100, con la possibilità di ottenere la lode, il punteggio minimo è 60/100. Nell’isola i 12.220 maturandi saranno suddivisi in 399 commissioni con altrettanti presidenti e 1.335 docenti commissari esterni. A questi si aggiungono generalmente tre docenti nominati in qualità di commissari interni.

Parecchi forfait anche in Sardegna da parte di commissari e presidenti, con l’Ufficio scolastico che ha provveduto a chiamare i sostituti. Il numero più alto di maturandi è nella provincia di Cagliari (comprensiva di Sud Sardegna): sono 5456. Al secondo posto Sassari con 4.054 ragazzi. A Nuoro i candidati sono 1.159, a Oristano 1.119.