Furti d’auto: le più gettonate la Fiat Panda e la Cinquecento
Cresce il mercato nero dei pezzi di ricambio come ruote e batterie
Sassari Dal 2013, in Italia sono stati rubati 1 milione e 550mila veicoli, di cui solo 609mila sono stati recuperati. Di quasi 940mila veicoli si sono perse le tracce, spesso indirizzati verso mercati esteri o smontati per alimentare il mercato nero dei pezzi di ricambio. Negli ultimi 12 mesi, il fenomeno è aumentato del 7%, mentre negli altri Stati membri dell’UE si registrano meno di 40mila furti annuali.
Questi dati emergono dal “Dossier sui furti di veicoli 2024”, redatto da LoJack Italia, che ha analizzato i dati forniti dal Ministero dell’Interno e integrati con report nazionali e internazionali. Le cifre mostrano come queste attività siano ormai gestite da organizzazioni criminali. I veicoli o le loro componenti vengono rapidamente instradati verso l’Est Europa, il Nord Africa e il Medio Oriente.
Suv/Crossover L’uso di dispositivi hi-tech da parte dei ladri facilita e rende meno vistoso il furto. Oggi, oltre 1 furto su 3 di veicoli dotati di sistemi di apertura contactless avviene grazie a questi dispositivi, spesso acquistabili online per pochi euro. Inoltre, i Suv/Crossover sono particolarmente bersagliati, rappresentando oltre il 20% dei furti, grazie alla loro crescente diffusione e alla forte richiesta di pezzi di ricambio. Tra i modelli più rubati ci sono la Fiat 500X e la Jeep Renegade.
Le auto più rubate in Italia Le auto del Gruppo Stellantis dominano la classifica dei modelli più rubati. La Fiat Panda è in cima con 12. 571 furti, seguita da Fiat 500, Fiat Punto, Lancia Ypsilon, Fiat 500L e Alfa Romeo Giulietta. Oltre la metà dei furti riguarda questi modelli. Le vetture più difficili da ritrovare sono la Volkswagen Golf, la Citroen C3 e la Smart Fortwo, recuperate in meno del 40% dei casi.
Distribuzione geografica Il fenomeno dei furti di veicoli è concentrato in cinque regioni: Campania, Lazio, Puglia, Sicilia e Lombardia, che rappresentano l’80% dei furti totali. La Campania è in testa con 26. 045 furti nel 2023, seguita dal Lazio con 16. 912.
Riciclaggio Nelle grandi città e nelle zone vicine a porti o frontiere, i furti sono spesso finalizzati al riciclaggio internazionale. Il traffico coinvolge varie figure, dai ladri agli autisti che trasportano i veicoli rubati. I guadagni per chi ruba un’utilitaria possono arrivare a 1. 000 euro, mentre per le auto di lusso si parla di 5. 000 euro. Il costo del trasporto verso l’Est Europa può variare tra 2. 000 e 3. 000 euro.
Furti di componenti Oltre ai furti di veicoli interi, negli ultimi anni si è diffuso il fenomeno dei furti parziali di componenti specifiche, come navigatori satellitari, pneumatici e batterie elettriche. Questo è dovuto alla crisi produttiva del settore automotive e ai conflitti internazionali che hanno reso questi pezzi più cari e ricercati. Dal 2013 al 2023, sono stati rubati 1 milione e 113mila veicoli a quattro ruote in Italia, con solo il 39% recuperato.