Siccità, pronti una task force e oltre 12 milioni di euro per affrontare l’emergenza
L’assessore Gian Franco Satta: «Delibera in giunta entro mercoledì»
Sassari «La delibera è già pronta e verrà approvata nella prima seduta utile: lunedì, al massimo mercoledì». È questo il messaggio che l’assessore dell’Agricoltura, Gian Franco Satta, lancia al sindaco di Torpé e agli allevatori e agricoltori dei territori colpiti gravemente dalla siccità che attendono con apprensione l’intervento della Regione. Il pacchetto che il componente della giunta Todde porterà all’attenzione dell’esecutivo ha la forma di provvedimento eccezionale e di urgenza, e quindi studiato per essere “messo a terra” nel minor tempo possibile. Si parla di 12 milioni e 700mila euro che verranno distribuiti ai consorzi di bonifica e ai consorziati. Di questi 4,5 milioni saranno a disposizione di circa 1.500 aziende dell’Ogliastra e della Baronia, colpite particolarmente dalla crisi idrica. Ci sono poi 6,5 milioni che serviranno per le condotte colabrodo. Ma al di là dei numeri della contabilità, che interessano nella misura in cui si riesca a capire come, con quali tempistiche, verranno spesi, il vero perno dell’intervento proposto da Satta è l’istituzione di una cabina di regia.
«Ci sono due modi per affrontare una situazione simile – spiega l’assessore dell’Agricoltura – il primo è entrare con un provvedimento in consiglio regionale, e non sai mai quanto tempo si impiega, e il secondo è quello di sfruttare la legge 31 del 1998. Questa seconda soluzione, a mio parere, è quella migliore e che infatti stiamo percorrendo. Formeremo così un’unità di progetto interna all’assessorato che si occuperà di istruire in maniera celere tutte le pratiche che arriveranno dai territori rispetto ai ristori. Tra l’altro ci troviamo davanti a una situazione di domande relative al 2017 che sono rimaste arretrate e sulle quali si attendono giustamente risposte».
Tra i provvedimenti che verranno deliberati c’è anche quello dello “sgravio” delle quote consortili ad agricoltori e allevatori. Cosa significa? In pratica la Regione si farà carico delle quote fisse che ogni utente deve versare ai consorzi in modo che i ruoli del 2024 non partano nemmeno. Senza questo provvedimento, infatti, gli agricoltori rischiavano di vedersi arrivare richieste di pagamento per una stagione irrigua nella quale non hanno visto nemmeno un goccio di acqua. Sarebbe stata una beffa, insomma. «Un’altra parte di risorse – riprende e conclude Satta – sono destinate per gli interventi urgenti delle condotte nei consorzi. Si tratta di 6,5 milioni soltanto per queste manutenzioni. E non ci fermeremo a questo provvedimento ma ne seguiranno ovviamente degli altri».