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Sanità, tempistiche insostenibili: per un ecodoppler cardiaco appuntamenti a 665 giorni

di Salvatore Santoni
Sanità, tempistiche insostenibili: per un ecodoppler cardiaco appuntamenti a 665 giorni

Diagnosi, cure e assistenza ancora a macchia di leopardo con casi paradossali

24 giugno 2024
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Sassari Tutto bene o quasi finché si tratta di visite in classe B “breve”, entro 10 giorni, tutto molto male quando si passa alle “differibili” e “programmabili”. È questa l’estrema sintesi dell’ultimo monitoraggio delle liste d’attesa del sistema sanitario regionale effettuato nel mese di maggio. Con una postilla: continua senza sosta il paradosso delle visite con priorità più bassa (120 giorni) che vengono assegnati prima di quelli prioritari (a 60).

Bene in priorità B Le ultime tabelle di dati pubblicate sul sito internet di Sardegna Salute mettono in fila la contabilità delle liste di attesa per le varie aziende sanitarie e ospedaliere dell’isola. Per quanto riguarda i numeri in priorità B (con appuntamento da assegnare entro 10 giorni) a livello di sistema regionale si può dire che rasentano la perfezione. Le cose cambiano se si considera quello che avviene all’interno delle singole Asl. Su alcune prestazioni, infatti, i tempi imposti dalle norme vengono sforati di molto. Il caso peggiore riguarda la Asl 4 dell’Ogliastra, che supera ben oltre il limite i tempi per la visita endocrinologica (164 giorni), per quella oculistica (180), urologica (61), fisiatrica (159).

Il paradosso Nelle liste d’attesa dell’isola c’è un’anomalia che nell’isola va avanti ormai da un pezzo. Si tratta di un vero e proprio paradosso tra i tempi di attesa in priorità D e P, cioè quelle “differibili” (30 giorni per le visite e 60 per gli accertamenti strumentali) e quelle “programmabili” (entro 120 giorni). Ebbene, 26 prestazioni specialistiche sulle 64 mappate dal Piano nazionale di governo delle liste di attesa (Pngla) offrono tempi più corti nella priorità più bassa P che in quella D, in teoria più urgente. Una situazione bislacca che era stata già messa in evidenza dalla Corte dei Conti nella relazione dell’11 settembre 2023 e che, evidentemente, continua tutt’oggi.

I casi limite Tra le tabelle pubblicate su Sardegna Salute ci sono anche quelle riferite alle singole Asl. E qui, i numeri evidenziano delle situazioni al limite. Per quanto riguarda le classi di priorità D e P, infatti, ci sono due record che, casualmente, riguardano lo stesso tipo di esame: l’eco doppler cardiaco. Un appuntamento in classe “programmabile” all’Arnas Brotzu risulta assegnato in 665 giorni. In quella del Sulcis, invece, ce ne vogliono 638 in classe “differibile”. Un altro dato importante riguarda le tempistiche della colonscopia con endoscopio flessibile: 771 giorni nell’Asl 7 del Sulcis e 710 nella 8 di Cagliari, entrambe in priorità P. Per lo stesso esame ci vogliono, in classe D, 514 giorni al Brotzu e 426 all’Asl 3 di Nuoro.




 

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