La Nuova Sardegna

Intervista

Assalto Mondialpol, il procuratore Luigi Patronaggio: «Allarmato dalla ferocia»

Assalto Mondialpol, il procuratore Luigi Patronaggio: «Allarmato dalla ferocia»

Giovedì il comitato sulla sicurezza. La prefetta: «Risposte forti». Alla riunione il coordinatore della Dda della Sardegna Roberto Sabelli

29 giugno 2024
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Sassari Giovedì pomeriggio si svolgerà il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’organismo è stato convocato ieri dalla prefetta di Sassari Grazia La Fauci che ha seguito fin dai primi momenti tutte le fasi relative all’allarme rappresentato dall’assalto armato alla sede della Mondialpol. E sarà un incontro allargato anche al procuratore generale di Cagliari Luigi Patronaggio e al coordinatore della Direzione distrettuale antimafia della Sardegna Rodolfo Sabelli.

E proprio Patronaggio ieri ha rilasciato una breve dichiarazione, nella quale ha spiegato che si ritiene particolarmente allarmato «dalla ferocia delle bande armate organizzate che continuano a perpetrare rapine nel territorio sassarese, con modalità para militari e uso di armi micidiali». Il procuratore generale ha sottolineato «che si sta adoperando affinché si creino le migliori sinergie fra le Procure del Distretto e le forze dell'ordine per il contrasto a un fenomeno criminale che ha messo a dura prova l'ordine e la sicurezza pubblica nell' intera Isola».

É di grande attenzione verso un fenomeno assai preoccupante ha parlato ieri la prefetta Grazia La Fauci. «Ho sentito il sindaco e le forze di polizia – ha affermato – , così pure l’autorità giudiziaria con l’obiettivo di realizzare un ragionamento comune».

Si guarda alla riunione del Comitato provinciale di giovedì nel quale si mira a coinvolgere i rappresentanti delle autorità giudiziarie di tutta la Sardegna». Perché l’assalto armato alla Mondialpol non può essere una questione che riguarda solo il territorio del Sassarese ha necessariamente una dimensione regionale.

L’invito esteso al coordinatore della Dda Rodolfo Sabelli sarebbe motivato con il livello espresso dalla banda, codificata come criminalità organizzata per un insieme di elementi che vanno dal numero delle persone coinvolte, alla dotazione di armi da guerra, fino alla capacità di organizzare un sodalizio formato da elementi che non esitano a sparare sulle forze dell’ordine e in luoghi dove il rischio di colpire civili è purtroppo altissimo.

«Siamo stati veramente fortunati – ha detto ancora la prefetta di Sassari – e se non ci sono state conseguenze per gli operatori intervenuti e per le persone, è stato solo grazie al fatto che carabinieri e polizia hanno un addestramento e mezzi di protezione adeguati per fronteggiare situazioni particolarmente efferate come quella di venerdì sera».

Alza il livello di attenzione Grazia La Fauci e lo fa proponendo una riflessione che deve servire a tutte le istituzioni interessate a sviluppare una riflessione capace di produrre soluzioni operative di fronte a simili emergenze.

Il pensiero va alla Mondialpol e a quei lavoratori, alla società che ha come scopo la custodia e la sicurezza dei valori affidati, al rischio rilevante che hanno corso.

«Il punto sulle indagini – ha detto la prefetta – è importante, per capire su quali leve agire per cercare di migliorare ulteriormente l’attività di prevenzione. É importante trovare anche nuove procedure, aggiornare quelle che già ci sono. Di fronte a una rapina come quella dell’altra sera, pianificata in ogni suo aspetto con banditi pronti a tutto, la risposta deve essere determinata e dello stesso calibro da parte nostra».

Sulla possibilità di valutare la riduzione di così tanto denaro contante circolante (e quindi assai appetibile per le bande organizzate), la prefetta ha evidenziato che «è una questione da prendere in considerazione, anche se non si può eliminare del tutto». La Fauci ha parlato dell’inizio di un percorso nuovo «per fare in n modo che eventi come quello di venerdì che ha messo a rischio la vita di così tante persone possano essere davvero evitati con una adeguata e sempre migliore attività di prevenzione». (g.baz.)



 

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