La Nuova Sardegna

I protagonisti

Carlo Sanna "Brigante" si prende il Palio di Siena

di Diego Satta
Carlo Sanna "Brigante" si prende il Palio di Siena

Il fantino di Sindia vince con Tabacco, Giovanni Atzeni “Tittia” secondo con Veranu di Fonni

04 luglio 2024
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Sassari Il Palio finalmente disputato a Siena. Lo vince Carlo Sanna “Brigante” su Tabacco per la contrada dell’Onda, incamerando il suo terzo successo. “Brigante”, il fantino di Sindia Carlo Sanna, con una prestazione magistrale, si è aggiudicato con merito questo Palio di luglio dedicato alla Madonna di Provenzano. Per lui è il terzo successo dopo quelli ottenuti con Porto Alabe (2017) e Zio Frac (2023 benché scosso) in sedici partecipazioni. Dopo due rinvii causati dalla pioggia che aveva reso impraticabile la pista di Piazza del Campo, ha avuto inizio lo spettacolo tanto atteso, con l’ingresso in pista del Drappellone (il Cencio o Palio) opera dell’artista Giovanni Gasparro, accompagnato dal corteo storico per essere issato nella tribuna delle Autorità. Ha preso posto alla mossa il mossiere Bartolo Ambrosione, indimenticato cavaliere di salto ostacoli che, da diversi anni ormai, svolge con perizia questo ingrato e delicatissimo compito. Annunciati dagli squilli di tromba sono usciti dall’entrone i cavalli con i loro fantini che, mano a mano, ricevevano il nerbo (il frustino) da utilizzare per sollecitare i destrieri in corsa. La mossa è stata piuttosto elaborata e ha registrato due partenze false per le scaramucce fra le contrade rivali Nicchio-Valdimontone e Civetta-Leocorno poi, finalmente, i cavalli allineati sono scattati alla conquista del palio. È balzato subito al comando “Tittia” Giovanni Atzeni per la contrada dell’Oca, su Veranu, avvicinato da Carlo Sanna su Tabacco che con bella progressione, alla piegata del Casato, riusciva a superare il rivale. Da quel momento i due fantini sardi hanno duellato fra loro, mentre si verificavano diverse cadute alla curva di San Martino, Valdimontone scivola e trascina Pantera e Nicchio. “Tittia” ha tentato in tutti i modi di avvicinare il rivale, da ultimo alla terza curva del Casato, ma “Brigante” spingeva e sosteneva a dovere il suo Tabacco non lasciandosi insidiare e tagliando il traguardo a frusta levata per la gioia e l’entusiasmo dei suoi contradaioli. Scene di giubilo si sono spontaneamente scatenate in pista con i supporter a festeggiare il fantino e il cavallo, reclamando la discesa del Drappellone (il gonfalone che costituisce il trofeo per la contrada vincitrice), disegnato e realizzato ogni anno da un artista diverso. Immediata l’esposizione della bandiera a scacchi bianchi e celesti dell’Onda, alla finestra del palazzo di città, mentre i contradaioli sfilavano in pista insieme al cavallo, sorreggendo e agitando il “cencio”, l’ambito Trofeo che andrà a incrementare le vittorie dell’Onda.

Anche se al Palio conta solo il vincitore, bisogna rimarcare la bella prova fornita da “Tittia” Atzeni che deve rinviare la sua speranza di incrementare le sue dieci vittorie per tentare di avvicinarsi al record del mitico “Aceto” Andrea Degortes che ne ha vinto 14. Dopo l’accoppiata sarda, sebbene al Palio di Siena l’ordine di arrivo non rivesta alcuna importanza, seguivano il Leocorno e il Bruco. Ha dunque vinto Tabacco il cavallo di cui si mormorava come favorito. Si tratta di un soggetto a fondo arabo nato nel 2012, nell’allevamento di Angelo Sanna di Pozzomaggiore, figlio dello stallone vincitore internazionale in Francia Vidoc III e della fattrice Fedrabella. Tabacco fu acquistato a cura del fantino di Burgos Antonio Siri che lo ha portato e proposto a Siena e lo ha preparato seguendo i protocolli fino ad addestrarlo convenientemente per dargli la particolare attitudine alla piazza e alla sua tortuosa pista. Per Tabacco si tratta della prima vittoria al Palio alla settima partecipazione. Il cavallo montato da “Tittia” era ugualmente ritenuto fra i migliori. Si chiama Veranu ed è un fondo inglese nato nel 2014, anche lui figlio di Vidoc III e di Lattona, allevato da Gianluca Gregu di Fonni. Fu portato e proposto a Siena da Carlo Sanna. Aveva esordito al Palio del luglio 2023, dopo il consueto “iter” di preparazione secondo i protocolli che regolano la selezione dei cavalli “da palio”. Secondo la tradizione il fantino e il cavallo sono andati in serata nella Basilica di Provenzano per ricevere la benedizione del parroco e per tutta la notte si sono scatenati i cori di giubilo e gli sfottò per le contrade battute.
 

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