La Nuova Sardegna

L’emergenza idrica

Giovanni Sanna: «Con i dissalatori stiamo salvando la stagione nei nostri hotel»

di Andrea Sini
Giovanni Sanna: «Con i dissalatori stiamo salvando la stagione nei nostri hotel»

Il titolare del gruppo Studiovacanze: «Regione e sindaci si sono attivati, ora bisogna risolvere il problema alla radice»

1 MINUTI DI LETTURA





Budoni «Stiamo tenendo duro e attualmente la situazione è abbastanza sotto controllo. Attendiamo però che il problema dell’acqua venga risolto definitivamente».

Giovanni Sanna per il momento può tirare un sospiro di sollievo, e con lui i tantissimi turisti che stanno trascorrendo le vacanze nelle strutture del gruppo “Studiovacanze”. Nella zona più colpita dalla siccità, il quadrante nord orientale dell’isola attorno a Budoni, la sinergia tra pubblico e privato sta consentendo di evitare una piccola catastrofe economica-sociale.

«Noi in questo momento stiamo facendo girare a pieno regime i due dissalatori di nostra proprietà, che sono collocati alla Caletta e a Porto Ottiolu - dice Sanna, proprietario del gruppo alberghiero che gestisce e controlla 18 strutture tra hotel, residence e resort, alcune delle quali collocate nella zona rossa dell’emergenza idrica -. Grazie ai sindaci del territorio e alla Regione è in piedi un sistema che ci consente di rifornire le altre strutture con le autobotti. Poi provvediamo noi a potabilizzare quest’acqua. È importante in questo momento che ognuno faccia la propria parte, anche perché ormai la stagione è iniziata e i nostri alberghi stanno lavorando a pieno carico».

Il prossimo passo sarà la l’installazione dell’impianto di desalinizzazione pubblico. «Sappiamo che il comune di Budoni si è attivato e che i lavori inizieranno tra poco - conclude Sanna -. Siamo fiduciosi, perché è evidente che per il futuro non si potrà andare sempre avanti con uno stato di emergenza».

Primo piano
Tragedia sfiorata

Trascinati dal fiume in piena, due ragazzini salvi per miracolo

di Alessandro Mele
Le nostre iniziative