La Nuova Sardegna

Politica

Province: il consiglio regionale approva la riforma

di Giuseppe Centore
Province: il consiglio regionale approva la riforma

Scontri maggioranza opposizione. I vecchi organismi verranno commissariati

17 luglio 2024
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Cagliari Sono ripresi i lavori del Consiglio Regionale e in tarda mattinata i consiglieri hanno discusso e approvato la legge che riforma le province con 34 voti a favore e 20 contrari (due componenti del gruppo Alleanza Sardegna - Partito liberale Italiano astenuti) e alcuni non partecipanti al voto. Si andrà verso il commissariamento delle attuali provincie per la costituzione delle due città metropolitane di Cagliari e Sassari e delle province che ne derivano dal resto dei territori. La legge, pur riprendendo la norma della scorsa legislatura ha visto contrapporsi maggioranza e opposizione. Con accuse di “poltronificio” da parte delle minoranze per la crescita di incarichi a tempo legati alla costituzione delle nuove realtà amministrative.

Le critiche alla giunta e alla maggioranza hanno riguardato i criteri di nomina degli amministratori, le loro competenze e come questi dovranno operare per la nascita delle nuove province: si tratta del sindaco della città metropolitana di Cagliari; dei 7 amministratori straordinari delle Province di Nuoro, Oristano, Gallura Nord-Est Sardegna, Ogliastra, Sulcis Iglesiente, Medio Campidano; l’amministratore straordinario della Città metropolitana di Sassari; l’amministratore straordinario del resto del territorio della Città metropolitana di Cagliari, e 3 commissari straordinari delle province di Sassari, Nuoro e Sud Sardegna. Tutto questo in attesa di una possibile riforma nazionale che dovrebbe portare anche le province a tornare a essere enti di primo livello con l’elezione diretta di consiglieri e presidenti

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