Politica
Autonomia differenziata, la Regione impugna la legge. Alessandra Todde: «Un tradimento per la Sardegna»
La giunta va contro la legge del Governo e si affianca ai ricorsi presentati dalle regioni che hanno raccolto le firme per il referendum abrogativo parziale o totale della stessa legge
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Cagliari La giunta regionale oggi mercoledì 21 agosto ha deliberato il ricorso alla Corte Costituzionale contro la legge del Governo sulla autonomia differenziata. Un atto compiuto solo dalla Regione Sardegna, in base alla legge che disciplina il funzionamento della Corte Costituzionale, e si affianca sia ai ricorsi presentati dalle cinque Regioni (oltre a Sardegna, Emilia, Toscana, Puglia e Campania) che alle firme raccolte per il referendum abrogativo parziale e/o totale della stesse legge sulla autonomia differenziata.
Si tratta della stessa seduta dove è stato approvato il disegno di legge sull'assetto organizzativo del sistema sanitario regionale. A margine, la presidente Alessandra Todde spiega: «I servizi essenziali non sono stati definiti ed è stato un tradimento, perché sull'autonomia differenziata si è solo voluto correre e mettere le bandierine. Si tratta di una legge procedurale che sancisce che le regioni del nord sono diverse da quelle del sud».
