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Gastronomia

I 10 cibi più insoliti che si possono mangiare in Sardegna: dal formaggio coi vermi alle lumache

I 10 cibi più insoliti che si possono mangiare in Sardegna: dal formaggio coi vermi alle lumache

Dal formaggio con i vermi alle interiora, ecco una selezione dei cibi più sorprendenti che raccontano la tradizione gastronomica sarda

01 ottobre 2024
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Sassari La Sardegna, con la sua cucina ricca di sapori autentici e ingredienti locali, è famosa per piatti iconici come il pecorino sardo e il pane carasau. Tuttavia, l'isola nasconde anche pietanze meno conosciute e decisamente insolite, legate alla tradizione pastorale e marinara, ma anche al gusto per il sorprendente. Questi piatti sono spesso caratterizzati da ingredienti particolari e metodi di preparazione unici, che possono lasciare di stucco chi non li ha mai assaggiati. Ecco una selezione dei 10 cibi più strani e curiosi che si possono trovare in Sardegna.

1. Casu Marzu – Il Casu Marzu è probabilmente uno dei formaggi più celebri e controversi della Sardegna, famoso per la presenza al suo interno di larve vive di mosca casearia. Questo formaggio, dall'odore pungente e dal sapore intenso, è prodotto lasciando fermentare il pecorino fino a quando le larve aiutano a decomporre la pasta, rendendola cremosa. È una vera prelibatezza per i locali, ma richiede coraggio da parte di chi non è abituato a questa particolare esperienza.

2. Cordula – La Cordula è un piatto preparato con intestini di agnello o capretto, che vengono intrecciati e cotti allo spiedo o alla brace. Questo piatto tipico delle festività sarde è un omaggio alla tradizione pastorale, dove ogni parte dell'animale viene utilizzata. Il suo sapore deciso e unico lo rende una prelibatezza per gli amanti della cucina rustica.

3. Sa Tratalia – Simile alla cordula, Sa Tratalia è composta da un mix di interiora di agnello o capretto (cuore, fegato, polmoni) arrotolate in un intreccio di intestini, spesso cotte alla brace o al forno. Questo piatto forte e saporito è molto apprezzato nelle zone montane e rappresenta l'essenza della cucina contadina sarda.

4. Caggiu de Crabittu – Il Caggiu de Crabittu è un formaggio tipico ottenuto dallo stomaco di un capretto lattante. Il caglio naturale viene utilizzato per coagulare il latte, creando un prodotto dalla consistenza gelatinosa e dal sapore molto intenso. Questo formaggio viene consumato fresco ed è una prelibatezza rara, legata alle antiche tradizioni pastorali della Sardegna centrale.

5. Lumache in Umido – Le lumache sono un piatto tradizionale in diverse zone della Sardegna, specialmente nel nord, in Gallura e Logudoro. Vengono preparate in umido con pomodoro, aglio e prezzemolo. Questo piatto rustico, dal gusto intenso, è legato alla cucina contadina e rappresenta uno dei piatti più particolari del territorio.

6. Piedini d’agnello – I piedini d'Agnello sono una pietanza tradizionale di diverse zone dell’isola, tipica della cucina sassarese. Vengono bolliti e successivamente conditi con aromi e spezie. Questo piatto è meno conosciuto al di fuori della Sardegna, apprezzato per il suo sapore ricco e la sua consistenza particolare.

7. Orziadas (Anemoni di Mare) – Le Orziadas sono anemoni di mare fritti in pastella, un piatto tipico delle zone costiere della Sardegna, specialmente nel sud. Questa prelibatezza marina è poco conosciuta fuori dall’isola, ma molto apprezzata dai locali per il suo sapore delicato e salino, che ricorda il mare. Viene servita come antipasto o fritto misto.

8. Zimino di Sassari Lo zimino di Sassari è un piatto tipico del Nord Sardegna, preparato con interiora di bovino, tra cui fegato e intestino, cotti alla brace. È particolarmente amato a Sassari e nei dintorni, dove viene servito in occasioni speciali o durante le festività. La sua preparazione rispecchia la tradizione contadina della cucina sarda, basata sul principio di utilizzare ogni parte dell'animale.

9. Carriolu – Il Carriolu è un piatto rustico a base di stomaco di capretto o agnello, riempito con un misto di interiora, spezie ed erbe aromatiche, e poi cotto lentamente. Il suo sapore forte e la sua preparazione legata alla tradizione pastorale lo rendono un piatto autentico della Sardegna più profonda, tipico delle zone montane.

10. Sa burrida – Sa Burrida è un piatto della tradizione marina sarda, preparato con gattuccio di mare, un tipo di pesce, condito con una salsa a base di fegato del pesce, aceto, noci e spezie. Questo piatto, tipico della zona di Cagliari, è considerato molto particolare per l’uso del fegato nella preparazione della salsa, che gli conferisce un sapore intenso e leggermente acidulo. Viene servito come antipasto ed è una delle ricette più antiche della tradizione culinaria isolana.

Questi cibi rappresentano la varietà e l'unicità della cucina sarda, che spazia dalle tradizioni pastorali a quelle marine, offrendo sapori intensi e esperienze culinarie che raccontano la storia e la cultura dell’isola. Assaggiarli è un viaggio alla scoperta delle radici più profonde della Sardegna.

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