Il caso
Rinnovabili, per le vie di Cagliari un furgone con le foto segnaletiche dei consiglieri e la scritta «alto tradimento»
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Tutto è partito da un post sui social con i capigruppo di maggioranza considerati traditori per il “no” alla procedura d’urgenza per la legge Pratobello
26 ottobre 2024
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Cagliari No, non chiamatela goliardiata. Dopo la polemica dei post con le foto segnaletiche, si è passato al cartello affisso a un furgoncino rosso in giro per Cagliari.
Si parla del caos attorno alla legge Pratobello, scatenato dal rifiuto della maggioranza, nella Conferenza dei Capigruppo del Consiglio regionale, di discuterla con una procedura d’urgenza saltando il confronto tra le commissioni.
Questa decisione ha suscitato l'indignazione della minoranza e del "Coordinamento Gallura contro la speculazione eolica e fotovoltaica", che ha accusato su Facebook, in un post diventato virale, i capigruppo di maggioranza. La scritta «Tradimento» e le foto segnaletiche di Maria Laura Orrù (Alleanza Verdi-Sinistra), Michele Ciusa (M5S), Luca Pizzuto (Sinistra Futura), Sandro Porcu (Orizzonte Comune) e Sebastiano Cocco (Uniti per Todde). La maggioranza ha spiegato con una nota di replica che la legge non può essere discussa subito a causa di un altro disegno di legge in corso. La Coalizione del Campo Largo ha ribadito il suo impegno oltre le intimidazioni.
Oggi, sabato 26 ottobre, si aggiunge l’episodio di questo furgone, con le stesse foto e un’altra scritta, non proprio dotta: «Ho Sommo Dante, in quale girone gli destini per l’eternità?» (p.ard.)
