Alluvione sud Sardegna: «Dalla Regione subito 5 milioni di euro»
L'assessore al Bilancio Giuseppe Meloni: «Risorse spendibili immediatamente, ma anche fondi per il dissesto idrogeologico»
Sassari «Siamo in contatto costante con la Protezione civile, è già stato fatto un sopralluogo da parte dell’assessora all’Ambiente e in questo momento siamo al lavoro per valutare la quantità di risorse da mettere immediatamente a disposizione per l’emergenza. Stiamo ragionando su una base di 5 milioni di euro».
Giuseppe Meloni, assessore regionale alla Programmazione e al Bilancio, assicura che gli interventi della Regione per l’alluvione nel sud dell’Isola saranno immediati ma avranno anche una fase successiva nei prossimi mesi. Le fortissime piogge cadute nei giorni scorsi nell’Oristanese e nel Sud Sardegna, dopo i violenti temporali che hanno investito gran parte del centro-sud dell’isola, hanno provocato gravi danni alle abitazioni private, alle colture e alle infrastrutture.
«La Protezione civile, che ci sta aggiornando passo passo su tutto, ha già a disposizione una dotazione finanziaria per le emergenze che è utilizzabile – spiega Meloni –. Per fare una prima valutazione dei danni e rendersi conto di persona della situazione si è recata sul posto l’assessora Rosanna Laconi. Siamo in attesa di dati attendibili, al di là delle primissime stime, in modo da reperire risorse che siano immediatamente impegnate e utilizzabili. Confermo che l’idea di base è di stanziare una somma intorno ai 5 milioni per gli interventi più urgenti e nei prossimi giorni saremo in grado di procedere con la variazione di bilancio. Successivamente lavoreremo sulla manovra e sul piano regionale sul dissesto idrogeologico. Perché è ormai chiaro a tutti che non si tratta più di eventi eccezionali, ma di qualcosa che si sta verificando un po’ ovunque, non solo nella nostra regione, e con una frequenza preoccupante».
A proposito di danni e di interventi, in questi giorni Coldiretti sta monitorando attentamente la situazione nelle campagne. L’attenzione dell’organizzazione agricola rimane alta, con un controllo costante per valutare eventuali danni alle colture e la loro gravità. «I campi di alcune zone – spiegano i responsabili – risultano ora allagati a causa dell’esondazione di fiumi e torrenti, con conseguenze che potrebbero riflettersi sulla produzione agricola. Coldiretti sta dedicando un’attenzione particolare alle coltivazioni più delicate, come le insalate a foglia e le patate, maggiormente esposte al rischio di danni causati dall’accumulo d’acqua, e monitora attentamente la situazione delle piantagioni di carciofo, una delle produzioni più rappresentative del territorio sardo».
«In attesa di un quadro completo della situazione – sottolinea ancora Coldiretti Sardegna – l’attenzione rimane alta. Siamo vicini ai nostri soci e alle aziende agricole del territorio, monitorando l’evoluzione per offrire il massimo supporto. L’associazione invita alla massima cautela e resta pronta a intervenire per aiutare gli agricoltori nel momento di maggiore necessità, nella speranza che il maltempo conceda presto una tregua.