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“Sardus paper” conquista il pubblico della biblioteca Marucelliana di Firenze

“Sardus paper” conquista il pubblico della biblioteca Marucelliana di Firenze

Successo della presentazione della collana editoriale ideata e curata da Angelino Mereu, presidente del circolo degli emigrati Acsit

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Firenze «Un evento particolarmente gradito al pubblico intervenuto numero che ha potuto apprezzare l’assiduo lavoro di valorizzazione e di recupero che sta dietro ogni fascicolo di “Sardus paper”, un progetto editoriale, come è noto, che punta a recuperare e valorizzare scritti brevi, poco conosciuti e spesso inediti, sulla Sardegna e la cultura sarda». È con queste parole che Elio Turis, referente della Circoscrizione centro-sud della Fasi, riassume il successo riscosso dalla presentazione della collana editoriale “Sardus paper”, ideata e curata da Angelino Mereu, presidente del circolo sardo Acsit del capoluogo toscano.

Un appuntamento che ha letteralmente conquistato la prestigiosa biblioteca Marucelliana di Firenze. Dopo il saluto iniziale di Luca Faldi, direttore della stessa biblioteca, l’incontro è proseguito con gli interventi di Anna Dolfi, professoressa emerita di Letteratura italiana moderna e contemporanea dell’Università degli studi di Firenze nonché Accademica nazionale dei Lincei, e di Pietro Clemente, già docente di Antropologia culturale nelle Università di Siena, Roma e Firenze. Sia Dolfi sia Clemente hanno sottolineato l’originalità del progetto “Sardus paper”, per quanto riguarda gli aspetti estetici (particolarmente curati nei dettagli tipografici e grafici) e i contenuti, mai banali e sempre accompagnati da una ricca documentazione bibliografica e iconografica.

A conclusione dell’incontro, numerosi gli interventi anche da parte del pubblico. La ex vicedirettrice della Biblioteca nazionale di Firenze, Silvia Alessandri, ha sottolineato l’eccezionale lavoro di ricerca svolto da Angelino Mereu per il reperimento dei testi da pubblicare, mentre Giuseppe Caboni, presidente dell’Associazione Joyce e Emilio Lussu, ha evidenziato la grande importanza di pubblicazioni come la collana "Sardus paper” «fondamentale per mantenere vivi fatti ed eventi che, altrimenti, rischiano di essere da tutti dimenticati».

Angelino Mereu, oranese da una vita a Firenze, ha riassunto i due anni di vita dei “Sardus paper” (a dicembre sarà pubblicato il numero 20) e ha intrattenuto la platea soffermandosi su alcuni aneddoti legati ai singoli fascicoli. All’incontro era presente anche l’attore Fabrizio Passerotti che ha arricchito la serata prestando la sua voce alla lettura di alcuni brani tratti da alcuni numeri della collana "Sardus paper”. «È stata una manifestazione più che riuscita che ha lasciato tutti estremamente soddisfatti – chiude Elio Turis –. Giusto merito, dunque, va riconosciuto al lavoro per certi versi straordinario di Angelino Mereu, tenendo ben in evidenza, però, anche la capacità dimostrata dall’Acsit di proporre sempre eventi culturali di alto livello in un continuo rapporto di collaborazione con enti e istituzioni culturali di Firenze e della Toscana».

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