Pasta, olio e pane alle stelle: schizzano i prezzi per Natale
Rincari sino all’85% negli ultimi 10 anni: cioccolato +40%, su anche frutta, verdura e panettoni. Adiconsum: fate la spesa nei mercati
Cagliari Negli ultimi dieci anni il prezzo di pasta e olio è cresciuto dell’84%: è il dato più significativo nell’ambito dell’aumento generalizzato di beni alimentari primari. E i prezzi schizzeranno ulteriormente durante le festività natalizie. Adiconsum Cagliari, attraverso un’analisi dettagliata basata su dati Istat e rilevazioni dirette su supermercati e mercati locali, lancia l’allarme sui pesanti impatti per i consumatori.
Rincari principali: beni primari come pasta, olio, riso, farina e pane hanno registrato un aumento complessivo dell’84% nell’ultimo decennio. Frutta e verdura fresche: rincari medi del 5,7%.
Frutta secca: aumenti record del 32%.
Arselle: incremento medio dei prezzi del 15% rispetto all’anno precedente. Oltre al famigerato granchio blu a pesare sono gli aumenti dei costi di pesca e trasporto.
Pasticceria: rincari superiori al 30% al dettaglio rispetto al 2023, più contenuti nella Grande distribuzione con panettone al +5,4% e pandoro al +4%. Questa voce merita però un approfondimento, difficile parlare di speculazione con gli incrementi vertiginosi all’ingrosso dell’ultimo anno:
Farina: da 37 a 69 euro al quintale (+86%)
Burro: da 5,80 a 10 euro al chilo (+72%)
Cioccolato: da 25 a 35 euro al chilo (+40%)
Zucchero: da 0,95 a 1,30 euro al chilo (+37%).
Anche cenare fuori non sembra essere una soluzione: i prezzi della ristorazione sono cresciuti del 4,4%, mentre i costi di riscaldamento domestico continuano a pesare sui bilanci familiari. Simone Girau, presidente di Adiconsum Cagliari, sottolinea: «I rincari di quest’anno stanno colpendo duramente le famiglie cagliaritane, che rischiano di trovarsi a fare sacrifici anche sulle tradizioni natalizie. Invitiamo tutti i consumatori a pianificare gli acquisti e a preferire i mercati»