La Nuova Sardegna

Olbia

La città green

Energia, a Olbia pannelli fotovoltaici in 42 parcheggi pubblici

Energia, a Olbia pannelli fotovoltaici in 42 parcheggi pubblici

Nel piano dell’amministrazione i dettagli delle aree di sosta ed edifici in cui saranno installati

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Olbia. Il cammino verso il futuro passa per la transizione energetica. L’amministrazione comunale ne è convinta e così ha studiato nei dettagli un ampio programma che riguarderà tutta la città. Sarà dunque costituita una Comunità energetica rinnovabile che metterà insieme Comune, imprese e privati cittadini. L’obiettivo è ridurre le emissioni di gas serra e garantire un risparmio diffuso per quanto riguarda il consumo dell’energia.

A presentare il programma olbiese, nella mattinata di oggi, venerdì 13 dicembre, è stato il sindaco Settimo Nizzi. Il Comune di Olbia, come già ribadito nei mesi scorsi alla Regione, ha detto no sia agli impianti eolici che all’agrivoltaico. Per la transizione energetica, dunque, in città si punta su numerosi impianti fotovoltaici che saranno installati in 42 parcheggi pubblici e sui tetti degli edifici comunali e privati, più i capannoni industriali. Escluso il centro storico. Sono insomma queste le aree idonee individuate dal Comune. «Il nostro obiettivo è la riduzione dell’inquinamento e il miglioramento della qualità della vita – spiega Nizzi –, cercando di ottenere il minore esborso legato all’energia elettrica. Non sarà soltanto il Comune a ottenere un risparmio, ma tutti i cittadini che aderiranno alla comunità energetica». Il prossimo passo sarà quello della costituzione di una fondazione.

Per quanto riguarda i parcheggi, l’amministrazione investirà 21 milioni di euro. A inaugurare la svolta green, nei prossimi mesi, sarà il parcheggio di zona Basa di fronte all’Oviesse, in area comunale. Poi sarà la volta degli altri 41: dal parcheggio del centro commerciale Terranova fino a quelli in zona aeroporto, più diverse aree centrali della città e anche le aree di sosta delle spiagge. Saranno tutti coperti da pensiline fotovoltaiche. Per quanto riguarda gli edifici pubblici, i pannelli saranno installati anche al museo archeologico, al MusMat e negli uffici giudiziari di via Roma. «Per ogni pianta che eventualmente toglieremo per far posto alle pensiline, ne pianteremo altre dieci» sottolinea il sindaco Settimo Nizzi. (d.b.)

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