La Nuova Sardegna

Olbia «Mi regali un “ritocchino” per Natale?». Ormai è normalità. E sempre più spesso nella Christmas list ci sono proprio i trattamenti di medicina estetica. Lo confermano alcuni specialisti del settore che, in questo periodo di festa, hanno risposto a centinaia di richieste. Se è vero che il settore della bellezza non conosce crisi, sia che si tratti di piccoli accorgimenti che di vera e propria chirurgia, questo è il periodo in cui si vuol dare la miglior versione di sè. E quindi: un viso senza rughe, labbra più carnose, un naso con nessuna imperfezione, zigomi più definiti e per quanto riguarda gli uomini (e molti sono giovani) va alla grande la mascolinizzazione del volto. E poi basta poco tempo, a volte è una questione di minuti, per ottenere il risultato sognato. Insomma, tra i regali sotto l’albero ecco che si “incartano” sempre di più filler e botox. A parlarne sono Giovanni Angiolini, 43 anni, ortopedico, medico estetico e anche opinionista in tv su bellezza, estetica e benessere, e Manuela Pili, medico estetico di 35 anni, originaria di Gavoi. Lei ha lo studio principale a Sassari, poi si sposta tra Olbia, Cagliari e una volta al mese a Milano. Per Manuela Pili la medicina estetica è «una medicina dell’equilibrio e dell’armonia». «Quindi: armonizzare e mai stravolgere dopo un’attenta analisi del volto o di un’altra parte del corpo. In questo periodo – dice – sono veramente tantissime le persone che chiedono come regalo di Natale un trattamento di medicina estetica. È un regalo che si scambiano volentieri le amiche o che chiede una fidanzata o una moglie al proprio compagno. Ma c’è anche chi pensa direttamente a sé. In ogni caso, indipendentemente dall’età, l’obiettivo di tutti non è solo quello di migliorare il proprio aspetto ma anche rafforzare la propria autostima. Quando si rivolgono a me ragazze molto giovani che vivono un profondo disagio perché magari hanno un naso particolarmente importante e non riescono ad accettarlo, le aiuto sicuramente a star bene, le rendo felici. Però, non potrei mai accontentare chi chiede un cambiamento radicale ed esagerato. Anzi. Sono in crescita coloro che vogliono cancellare i ritocchi fatti male nel passato, come è accaduto anche a tante attrici o donne famose nel mondo dello spettacolo. E così, sempre più spesso, andiamo a sciogliere gli eccessi di botulino e acido ialuronico. Il mio target? Direi dai 45 anni ai 60 anni (in quest’ultimo caso si tratta prevalentemente di chirurgia estetica), ma è importante anche fare prevenzione a partire dai 30 anni per migliorare la qualità della pelle, correggere i piccoli inestetismi del viso e ottenere e conservare un aspetto armonico».

Anche Giovanni Angiolini, sempre in giro per l’Europa per lavoro, ha la stessa opinione. «L’estetica fa ormai parte del nostro tessuto sociale – sottolinea –. Ormai si va dal medico estetico così come si va dal parrucchiere o dall’estetista. E la tendenza è la naturalità perché il trattamento si fa per curare la pelle e per sentirsi meglio ma sempre in maniera naturale. E poi a Natale tutti si vogliono presentare nella loro versione migliore davanti ai familiari e agli amici. Personalmente non propongo le gift card, ma molti miei colleghi che invece le fanno mi dicono che vanno a ruba. Approfitto di questa occasione per ripetere un concetto a me caro: la medicina estetica va fatta con stile e con classe e l’obiettivo deve essere sempre quello di prendersi cura del viso e del corpo, star bene con noi stessi e migliorare l’umore».