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Parcheggi, stop all’integrazione: chi supera l’orario sarà multato

di Giovanni Bua
Parcheggi, stop all’integrazione: chi supera l’orario sarà multato

Stalli blu, la novità prevista dal codice della strada riguarda Sassari e Alghero. I sindaci Mascia e Cacciotto: «Non capiamo la ratio, ma ci dovremo adeguare»

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Sassari «Non capisco ma mi adeguo». Tocca rispolverare il tormentone di Maurizio Ferrini in Quelli della notte per descrivere le reazioni dei sindaci di Sassari e Alghero alle novità introdotte dal decreto Salvini sul sistema di pagamento dei parcheggi blu. Tra le novità del codice della strada, insieme agli ormai celebri inasprimenti delle pene per chi guida ubriaco o sotto effetto di droghe, c’è un passaggio certamente meno universale, ma che cancella di colpo una pratica in auge nell’isola solamente ad Alghero e Sassari e che gli automobilisti dei due centri gradivano particolarmente. Si tratta dell’integrazione sosta: l’opportunità di pagare a fine sosta, prima di abbandonare lo stallo, la differenza dovuta per il tempo in più trascorso rispetto a quanto versato al momento di parcheggiare. D’ora in poi la legge esclude questa eventualità. Condannando chi sgarra a pagare una salata sanzione modulata in “finestre”: 21 euro più l’intera tariffa di sosta della giornata se si sfora dal 10 al 50% del tempo della tariffa pagata, 42 euro e giornata intera oltre il 50%. «Ci adeguiamo alle norme, ma non ne comprendiamo la ratio», commentano in coro i sindaci di Sassari, Giuseppe Mascia e di Alghero Raimondo Cacciotto.

Adeguamento che non sarà sicuramente a costo zero, visto che comporta l’adeguamento di tutta la cartellonistica, e anche dei parcometri. «Il settore Infrastrutture della mobilità e la Polizia locale stanno interloquendo in queste ore con la società che gestisce i parcheggi a pagamento in città – spiega Mascia –. In attesa che tutto vada a regime l’indicazione fornita è per la massima tolleranza e per una adeguata attività di divulgazione». «In questo periodo di passaggio alle nuove norme – sottolinea Cacciotto – si cercherà di rendere meno onerosa possibile ai cittadini la novità. Si dovrà lavorare per adeguare e uniformare il sistema informatici alle nuove disposizioni, con peraltro oneri a carico della amministrazione. E in accordo con la partecipata che gestisce i parcheggi si dovrà intervenire con adeguate informazioni».

Passata la parte tecnica, ci sarà poi necessità di gestire in modo soft la transizione. «Dopo tanti anni, è una novità che andrà metabolizzata da tutta la comunità, sia dalla cittadinanza che dagli uffici», afferma l’assessore alle Infrastrutture per la mobilità e al Traffico di Sassari, Massimo Rizzu. «Ma nel frattempo che si modificano le nuove modalità di fruizione dei parcheggi blu – incalza Mascia – sarà assolutamente necessario non assumere atteggiamenti vessatori nei confronti di chi usufruisce di un servizio che in certe aree della città è indispensabile». Una via d’uscita in realtà ci sarebbe: nulla cambia a chi, per pagare il parcheggio, utilizza le app dedicate: dal proprio dispositivo, infatti, l’utente può prolungare la sosta e procedere al pagamento. Incentivarne l’uso (o perlomeno renderne nota il più possibile l’esistenza) renderebbe più leggero il dispiacere per l’eliminazione della amata integrazione nel sempre meno amato rinnovato codice della strada.

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