La Nuova Sardegna

I titoli

La Morte di Papa Francesco sui siti di tutti i giornali del mondo: ecco cosa scrivono

di Paolo Ardovino
La Morte di Papa Francesco sui siti di tutti i giornali del mondo: ecco cosa scrivono

I quotidiani argentini lo celebrano: «Ha trasformato la Chiesa», in Europa entusiasmi e cronache contenute. Negli Usa elogiano la vicinanza con gli ultimi. Poca attenzione in Asia

2 MINUTI DI LETTURA





Sassari La Morte di Papa Francesco ha fatto il giro del mondo. Attualmente la notizia è in apertura sui siti dei principali giornali in Europa e negli Stati uniti. Presenza più contenuta sui portali asiatici. 

I quotidiani argentini lo celebrano in grande stile: “L’argentino che ha trasformato la Chiesa”, titola sulla homepage online il quotidiano Clarín, che lo racconta così: «È stato uno dei più importanti leader spirituali e politici delle ultime decadi». Sempre dall’Argentina, la Nación: «Il Papa semplice venuto dalla fine del mondo che ha rotto i muri e ha aperto la Chiesa», ed entra nel merito: «Una vita segnata dalle sfide in Argentina, il suo è stato un papato riformista».

In Spagna, El País lo descrive così: «Agitatore sociale e riformatore nella Chiesa». Per El Mundo: «Il papa che ha fatto una rivoluzione».

In Germania la Bild guarda già oltre e apre il sito con il titolo: «Ora inizia un rituale secolare», focalizzandosi sul protocollo dopo la morte del pontefice. Sul sito della rivista Der Spiegel Francesco era «Il pastore. Ammirato, amato, odiato, sarà ricordato come un filantropo che ha guidato la Chiesa universale come un testardo prete di villaggio». In Francia evidenziano: «Muore Papa Francesco, il primo pontefice non europeo da oltre mille anni», così titola Le Monde, che commenta: «Considerato da alcuni un audace riformatore e da altri poco propenso a difendere la tradizione, il sovrano pontefice dovette affrontare gli scandali della violenza sessuale nel clero». Le Figaro va oltre: «La sua successione appare molto tesa». Sul «Papa venuto da lontano» punta Libération in apertura di sito: «Austero e intransigente mediatore durante gli anni sudamericani, una volta eletto si è trasformato in un pontefice popolare e riformista».

In Inghilterra il Times apre con la carrellata di incontri del pontefice con il Re Carlo e la Regina Camilla a inizio aprile e con il vice presidente degli Usa JD Vance pochissimi giorni fa. Poi scrive: «Pontefice modernizzatore». Il Daily Mail ricorda gli ultimi istanti: «Colpito dalla polmonite, è stato sostenuto dai suoi collaboratori per l’ultimo atto di devozione». Con la foto del Papa durante la benedizione pasquale, titola in grande: «Ultimo atto di devozione». 

La morte di Bergoglio apre le homepage anche delle testate negli Stati Uniti: «Primo pontefice latinoamericano, la sua apertura e la sua empatia per gli emarginati hanno rimodellato il papato», osserva The Washington Post. «Ha difeso gli emarginati e si è scontrato con i tradizionalisti», rimarca il New York Times. «A suo agio con gli intellettuali e con gli oppressi della società», dice il New York Post, che sotto al titolo che annuncia la morte di Francesco afferma: «Il leader più potente della Chiesa».

Primo piano
Gli scenari

La morte di Papa Francesco può segnare la svolta: i nomi dei possibili successori e come funziona l’elezione del nuovo Pontefice

Le nostre iniziative