Multato a Genova, ma lui non c’è mai andato
Un pensionato: vogliono 250 euro per un’infrazione al porto e la mia auto non è mai uscita dall’isola
SASSARI. Una multa da 80 euro, arrivata per «circolazione nelle corsie riservate ai mezzi pubblici», peccato fossero quelle del porto di Genova, luogo in cui il destinatario della sanzione emanata dal locale comando di polizia municipale non è mai andato. Anzi. «La mia macchina – sottolinea – raramente da Ossi arriva a Sassari, figurarsi in Continente». Protagonista della non rara fregatura Angelo Canu (nella foto), 69 anni, pensionato residente a Ossi. Che proprio di fregatura e non di errore parla. Infatti la multa, arrivata a casa dell’uomo nei primi mesi del 2011, è stata, dietro consiglio della polizia municipale sassarese, immediatamente contestata alla Prefettura di Genova. Ma la contestazione è stata rimandata al mittente. «Mi hanno detto – spiega Canu – che l’addetto al traffico che ha rilevato la targa, senza chiaramente fermare il mezzo e contestare la violazione, ha confermato che il numero fosse quello corrispondente all’auto a me intestata. Peccato che poi abbia scritto che era una station vagon di colore chiaro mentre io ho una berlina di colore verde».
Dettagli per la prefettura genovese. Che rimanda al mittente il ricorso e procede nell’iter per la riscossione della multa. «Qualche giorno fa – spiega – mi è arrivata la cartella di Equitalia. E la cifra da 80 euro è arrivata a 250».
Il pensionato è andato nella sede di Piandanna della società, che ha spiegato che nulla può fare per bloccare la riscossione. Il ricorso va infatti fatto all’ente che eroga la sanzione. In questo caso il Comune di Genova. «Sono anche andato al sindacato. Mi hanno detto che si poteva fare ricorso al giudice di pace. Ma che andava poi discusso a Genova. Io sinceramente non me la sento di sobbarcarmi il viaggio oltremare, con il rischio poi che l’udienza salti per qualsiasi motivo». È l’unico modo possibile però per avere giustizia. O meglio, un altro modo ci sarebbe. «Me lo hanno detto tutti. Chini la testa e paghi. Guardi io 80 euro li avrei pagati pure. Ma mi sono detto: e se poi mi hanno clonato la targa e con quella macchina ci fanno una rapina. O semplicemente prendono altre dieci multe? Io che faccio, pago sempre? Non me la sento davvero di rischiare. Spero che qualcuno mi aiuti a trovare una soluzione. Anche perché è davvero un’enorme ingiustizia».