La Nuova Sardegna

Sassari

Dai “bambini delle fate” l’invito a sporcarsi le mani

Dai “bambini delle fate” l’invito a sporcarsi le mani

Autismo, presentato il progetto sardo della Fondazione di Franco Antonello Chiesto il sostegno di Comune, Asl, scuola e mondo del volontariato

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SASSARI. «Sporcatevi le mani e aiutateci a convincere la gente a sporcarsele con voi». È questo, sintetizzato in uno slogan, il messaggio che venerdì sera a Palazzo Ducale la Fondazione “I bambini delle fate” ha lanciato ai sassaresi attraverso i loro rappresentanti istituzionali. Al centro dell’attenzione c’era, appunto, il progetto “Sporcatevi le mani” che la fondazione creata nel 2005 da Franco Antonello, papà di Andrea, un ragazzo autistico, ha creato per finanziare progetti per ragazzi con disabilità con la collaborazione concreta di imprese e di privati. In Sardegna la coordinatrice del progetto è Laura Piga, che ha organizzato l’incontro sassarese tra il responsabile nazionale Samuel Mazzolin e i rappresentanti del territorio. Il messaggio è stato colto nella sua importanza dall’amministrazione comunale che ha significativamente ospitato la presentazione della campagna nell’aula dove annuncia tutte le sue iniziative più importanti. La giunta Sanna ha partecipato all’incontro con due assessore: Grazia Manca, Politiche sociali e pari opportunità; e Maria Francesca Fantato, Politiche educative, giovanili e sport. Ha risposto all’invito dei “Bambini delle fate” il commissario straordinario della Asl, Agostino Sussarellu; una rappresentanza dell’ufficio scolastico provinciale. E poi associazioni, la Fondazione Dinamo e tanti cittadini che si sono già “sporcati le mani”.

Ma cosa significa, in concreto, sporcarsi le mani? Samuel Mazzolin e Laura Piga lo hanno spiegato ai loro interlocutori, illustrando anche i risultati del progetto ovunque sia stato proposto. “Sporcarsi le mani” è contribuire con contributi economici alla realizzazione dei progetti per ragazzi autistici e con disabilità che “I bambini delle fate”, fondazione di castelfranco Veneto senza scopo di lucro e con finalità sociali e umanitarie, realizza nei territori coinvolgendo le imprese e i privati.

Ai rappresentanti di scuola, Comune e Asl non è stato chiesto un contributo economico, ma di fare da ponte tra la Fondazione e i cittadini. Non solo, hanno spiegato i portavoce del progetto, per stimolare la gente a “sporcarsi le mani” per aiutare bambini autistici ma anche per ottenere preziose informazioni.

Tutti i progetti della Fondazione “I bambini delle fate” sono contenuti nel sito www.ibambinidellefate.it. In dieci anni la onlus sbarcata in Sardegna ha fatto passi da gigante nella penisola con l’aiuto di trecento imprenditori. L’obiettivo dell’incontro sassarese era anche quello di far conoscere le iniziative in programma nel territorio.

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