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Sassari

Vandalismo a Sassari, appello del sindaco: fermiamo i teppisti

I vetri spaccati nella palestra di via Savoia
I vetri spaccati nella palestra di via Savoia

Nello scorso weekend spaccate le vetrate della palestra della scuola elementare di via Savoia, danni per migliaia di euro. Il primo cittadino: ora basta

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SASSARI.  Il sindaco di Sassari Nicola Sanna lancia un appello ai concittadini dopo l’ennesimo atto vandalico contro beni pubblici. E l’assessore ai Lavori pubblici Ottavio Sanna annuncia da settembre un rafforzamento dei controlli.
Un raid teppistico nella palestra della scuola elementare di via Savoia ha provocato lo scorso fine settimana danni valutati in un migliaio di euro: dovranno essere ripristinati gli infissi e sostituiti i vetri rotti in tempo per la ripresa delle lezioni. I vandali hanno distrutto a sassate i vetri delle finestre e sono saliti sul tetto degli spogliatoi con l’intenzione di rompere i vasistas con calci e spranghe.
«È il momento di dire basta a questi atti di vandalismo», afferma il primo cittadino. «Ci rivolgiamo a tutti i nostri concittadini più sensibili affinchè anche per loro tramite, attraverso una forma di ’vigilanza civicà, siano allertate le istituzioni e le forze dell’ordine quando assistono ad atti di danneggiamento dei beni comuni».  
Il raid nella palestra della scuola è stato preceduto da quello nella nuova piazza del mercato, privata dell’impianto di illuminazione, delle piante messe a dimora nelle fiorire e dei tubi pluviali soltanto due giorni dopo la sua inaugurazione. A Li Punti è stato danneggiato il sistema di illuminazione, alla Rotonda di Platamona i dissuasori posizionati.

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