La Nuova Sardegna

Sassari

Tabagisti uniti per vincere la guerra contro il fumo

di Gabriella Grimaldi
Tabagisti uniti per vincere la guerra contro il fumo

Funzionano i corsi organizzati dalla Asl con terapia di gruppo o individuale A ottobre e a novembre i nuovi cicli di incontri, normali e intensivi, a San Camillo

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SASSARI. Qualcuno ha detto: «Smettere di fumare è facile. L’ho fatto tante volte». Per molti in effetti abbandonare la sigaretta è una vera e propria impresa, tanti tentativi si rivelano spesso pie illusioni. Si butta il pacchetto ancora a metà con la convinzione di non accendere mai più una “bionda” e poi dopo qualche mese di sofferenze si ritorna al punto di partenza.

Qualche risultato in più lo stanno ottenendo i corsi terapeutici avviati dalla Azienda sanitaria locale. Si frequentano a San Camillo e si possono seguire in gruppo o con incontri individuali, a seconda delle caratteristiche del candidato non fumatore.

L’approccio al paziente tabagista è di tipo multiprofessionale, come spiegano al Centro Antifumo e prevede un iter valutativo che comprende un colloquio di accoglienza, la valutazione psicologica e una valutazione medica. L’iter di valutazione si conclude con la definizione del programma terapeutico personalizzato, costituito da counseling psicologico, sia individuale, che di gruppo, integrato da terapia farmacologica. Per coloro che decidono di smettere di fumare quasi sempre la voglia di uscire da una schiavitù, l’esigenza di sentirsi più in forma fisicamente, più raramente la paura dei pericoli legati all’insorgenza di malattie respiratorie croniche o di tumori.

«Per me la terapia di gruppo è stata fondamentale - è il commento di Angelo, un frequentatore dei corsi -. Ho condiviso con altre persone il problema della dipendenza. C’è uno scambio di esperienze condotto da due terapisti che aiutano a prendere consapevolezza della dipendenza da tabacco», Angelo ha saputo della terapia attraverso La Nuova Sardegna. «Fumavo una media di trenta sigarette al giorno. Ho tentato di ridurle a quindici. Pensavo di riuscire da solo a smettere, invece ho constatato che l’aiuto reciproco è stato decisamente importante soprattutto nei momenti di crisi».

«Smettere di fumare - spiega Tiziana Marras, responsabile del Centro Antifumo - è un cambiamento anche nell’affrontare la giornata. Le tentazioni possono giungere in qualsiasi momento e il paziente deve sapere come affrontarle». Giovanna del Centro Antifumo ne ha sentito parlare dalla sorella che aveva già seguito la terapia individuale e si era trovata bene: «Volevo smettere, ma non ci riuscivo. Fumavo un pacchetto al giorno, mi sentivo schiava. Volevo cambiare stile di vita ma non ho mai pensato al mio benessere o alla salute. Anche io ho fatto prima il percorso individuale poi la terapia di gruppo. Mi sono sentita incoraggiata e accolta. Inoltre è tutto gratuito quindi è pure incentivante».

Il Centro Antifumo della Asl organizza per ottobre un nuovo intervento che avrà inizio il 26. La terapia prevede dieci incontri, suddivisi in sei settimane. La settimana intensiva si svolgerà in cinque incontri, dal 2 al 6 novembre e sarà seguita da quattro incontri di mantenimento in programma dal 9 al 30 novembre.

Le persone interessate potranno telefonare ai numeri 079/24.900.01 e 079/24.900.14, dalle 9 alle 13 oppure scrivere alla coordinatrice del corso Tiziana Marras all’indirizzo email timarras@aslsassari.it.

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