Applausi ed emozioni alla giornata del Premio Logudoro
OZIERI. Sala gremita di studiosi e appassionati della lingua sarda nel comparto fieristico di San Nicola per la cerimonia conclusiva del XXXIV Premiu Logudoro Otieri. Hanno condotto l'intensa...
OZIERI. Sala gremita di studiosi e appassionati della lingua sarda nel comparto fieristico di San Nicola per la cerimonia conclusiva del XXXIV Premiu Logudoro Otieri. Hanno condotto l'intensa mattinata il presidente Gavino Contu e la giurata Maria Rosa Craboledda.
Premi in quantità per autori vincitori e segnalati e relative letture delle opere apprezzate sia nelle storiche sezioni della Poesia in rima e a tema imposto "Monserrato Meridda", Poesia a tema libero "Salvatore Bertulu", Poesia religiosa "Laugi Sotgia". Consensi unanimi anche per gli autori delle prose concorrenti nella sezione Contos noos e per le studentesse delle scuole medie di Florinas: Lidia Arru, Sebastiana Pintus ed Elena Mulas che con estrema disinvoltura e perfezione linguistica, guidate dalla loro insegnante Giovanna Maria Ledda, hanno letto i racconti "Gianne e Franziscu", "S'istranza", "Su tribagliu".
È stata nel complesso una manifestazione culturale di alto significato e valore che ha contribuito con efficacia ad esaltare la lingua materna in ogni sua parlata sempre nel solco della cultura linguistica e più in generale letteraria del Logudoro, punto di riferimento comune nel settore nell'isola e non solo.
Momenti di commozione e tensione spirituale il pubblico ha mostrato durante la visione del cortometraggio "Lughinzos in su bentu -Lucignoli nel vento" realizzato dal regista oschirese Gianni Langiu sulla traccia dell'omonimo "contadu" di Sandro Chiappori, interpretato alla grande dalla piccola Gaia Rossini e dagli attori Antonietta Pirriccheddu e Nino Pericu.
Applausi a non finire per il poeta-attore-regista locale Angelo Lombardo che ha tradotto in limba una lirica della tradizione irlandese e l'ha letta come introduzione al concerto tenuto dalla Banda Città di Ozieri che l'ha messa in musica facendo del brano uno dei suoi cavalli da battaglia: «Voi non formate semplicemente una Banda – ha affermato rivolta ai suonatori e al loro direttore l'assessore Giuseppina Sanna – ma siete una vera e propria orchestra». Al complesso è stato attribuito il Premio speciale Ozieri Cultura 2015. Riconoscimenti ai poeti ozieresi Gavino Spanu per "Deo tia cherrer" e Vittorio Sini "S'ottava bella - Ranos de paghe pro totu su mundu".
Gerolamo Squintu