Funghi, 11 intossicati in pochi giorni
Un esercito di incauti cercatori ha invaso le campagne: raccolte anche specie pericolose e tossiche, i rischi sono notevoli
SASSARI. Tutti cercatori di funghi: per passione, ma anche per necessità di fronte a una crisi che - a seconda delle stagioni - mette in calendario gli appuntamenti per consentire a chi nopn ha un lavoro un minimo di reddito. Ma non mancano gli “esibizionisti”, quelli che battono le campagne e percorrono centinaia di chilometri per cogliere porcini o prataioli da postare sui social network.
Un esercito di persone che invadono i campi, ma non tutte con le conoscenze adeguate per evitare spiacevoli inconvenienti. Risultati: undici casi di intossicazioni da funghi, di cui quattro nella sola giornata di domenica, raccolti nelle campagne del Sassarese da cercatori che non li hanno sottoposti ad alcuna verifica e si sono fidati delle loro valutazioni.
Allarme. Numeri che hanno fatto scattare l’allarme tra gli esperti dell’Ispettorato micologico della Asl di Sassari «chiamato dai tre ospedali della Asl – informa una nota dell’Azienda sanitaria locale – ad intervenire a più riprese nell’ultima settimana dai reparti di Pronto soccorso».
Stagione boom. In effetti, questa del 2015 – spiega Pietro Murgia, responsabile dell’Ispettorato micologico – «è una stagione con una crescita particolarmente abbondante dei funghi spontanei e la corsa dei raccoglitori nei boschi ha portato inevitabilmente i più incauti a mettere nel cestino oltre a specie buone e commestibili anche funghi pericolosi e tossici».
I rischi. «La pericolosità sta nel fidarsi troppo di amici e conoscenti che sostengono di conoscere la commestibilità dei funghi – ricorda il micologo –. Purtroppo funghi che possono sembrare buoni da mangiare nascondono insidie a volte gravissime con il rischio anche mortale, come è successo lo scorso anno ad uno sfortunato raccoglitore che dopo aver ingerito la micidiale “Amanita phalloides” è deceduto nel giro di pochi giorni nonostante i tentativi da parte dei medici di salvargli la vita».
Servizio Asl. Nella Asl di Sassari, da ormai quattro stagioni è attivo l’Ispettorato Micologico del Servizio di Igiene degli alimenti e nutrizione a cui l’utente può rivolgersi per il controllo gratuito dei funghi spontanei destinati all’autoconsumo.
Il controllo è fondamentale non solo per la determinazione delle specie raccolte, ma anche per i consigli sul trattamento o la preparazione dei funghi stessi. Infatti alcune specie devono essere consumate previa prebollitura, altre dopo adeguata cottura, altre ancora si consumano previa asportazione del gambo o della cuticola.
Le competenze. Tra le competenze dell’Ispettorato, istituito presso il Sian del Dipartimento di Prevenzione, riveste notevole importanza anche il controllo e la certificazione sanitaria dei funghi spontanei destinati alla vendita o alla somministrazione.
I riferimenti. I servizi dell’Ispettorato sono a disposizione del pubblico a Sassari presso la sede del Dipartimento di Prevenzione in Via Rizzeddu n° 21/B Palazzina “F” nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 12 alle 13,30 (per i contatti telefonici chiamare ai numeri 348-5455906 o 079-2062889); ad Alghero in via Sanzio , primo piano presso uffici Asl /Sian, il lunedì dalle e 8,30 alle 11(per chiamate telefoniche rivolgersi al 348-5470260 o 079-9955686); a Ozieri, invece, il servizio è attivo presso gli uffici Asl del Dipartimento di Prevenzione, in località San Nicola, nelle giornate del lunedì dalle 8.30 alle 11 (recapiti telefonici: 079-785300 e 348-5455906).