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Sassari, la minaccia nel sonno e poi scappa

Sassari, la minaccia nel sonno e poi scappa

Attimi di terrore in via Lamarmora per una donna di 43 anni svegliata da un misterioso uomo mascherato

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SASSARI. Una notte da incubo, svegliata nel sonno da una mano che le chiudeva la bocca mentre una voce le intimava di non urlare. Sono momenti orribili in cui puoi solo sperare che quella persona non ammazzi te e i tuoi quattro figli che a quell’ora – erano le quattro del mattino – dormono beatamente nelle loro stanze.

È successo tra mercoledì 28 e giovedì 29 ottobre notte in una palazzina di via Lamarmora, centro storico di Sassari. Una donna di 43 anni dorme nella sua camera, da poco ha interrotto la relazione con un uomo col quale conviveva da qualche anno. Quindi è sola sul letto matrimoniale. All’improvviso il terribile senso di apnea, apre gli occhi e vede davanti a sè un uomo col volto coperto, preme la mano sulla sua bocca e camuffa la voce.

Lei vorrebbe urlare, è terrorizzata. Ma non può farlo, quella persona le impedisce di pronunciare anche una sola parola. E lei obbedisce, anche perché pochi metri più in là ci sono i suoi figli e non vuole mettere in pericolo la loro vita. Fortunatamente l’uomo mascherato non le fa del male, non la picchia, non le torce un capello. Le dice soltanto che deve andarsene da quella casa. Un messaggio chiaro e forte e poi si dilegua.

La donna, in preda al panico, chiama immediatamente i carabinieri che si precipitano in via Lamarmora. Racconta loro quello che è appena successo, compresa la velata minaccia fatta da quell’uomo che lei dice di non aver riconosciuto. I militari hanno avviato le indagini per risalire al responsabile di un episodio decisamente inquietante che avrebbe gettato nel panico più totale qualunque persona. Gli investigatori scavano nelle amicizie e nella vita familiare della donna. (na.co.)

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