Piste ciclabili, in viale Italia è rivolta
Commercianti e abitanti si rivolgono a un legale per ottenere il blocco dei cantieri ma il Comune tira dritto
SASSARI. I commercianti e gli abitanti di viale Italia non si rassegnano alla pista ciclabile. Per cercare di cancellare quella corsia riservata alle biciclette che si allunga accanto al marciapiede, si sono rivolti a un legale. E non a uno qualsiasi: hanno chiesto a Nicola Lucchi, avvocato e consigliere comunale dell'opposizione (è stato candidato sindaco con la lista civica Sassari è) di assisterli, per trascinare il Comune in tribunale, se necessario.
«Quella pista in viale Italia non doveva essere fatta», dicono, e per dimostrare le loro ragioni si appellano al codice della strada. Secondo una trentina di negozianti e perfino un intero condominio la via dello shopping sassarese non può essere attraversata da una pista ciclabile. «Siamo intrappolati. Da una parte ci sono i binari della metropolitana di superficie, dall'altra la pista ciclabile». Nel mezzo resta una via a una sola corsia, che deve sopportare il traffico automobilistico di una delle principali arterie della città, dove, per la presenza dell'ospedale Santissima Annunziata, passano anche le ambulanze dirette al pronto soccorso. Con la pista ciclabile da viale Italia scompaiono definitivamente tutti i parcheggi: «Niente posteggi, niente spazi per il carico e scarico merci, nessun parcheggio per disabili», si lamentano i commercianti, «non può essere una condizione normale per una via così trafficata».
L'opposizione di residenti e commercianti non fa arretrare di un passo il Comune, anche perché la pista ciclabile in viale Italia, nonostante i cantieri infiniti, è già tracciata, e dalla prossima settimana gli operai specializzati inizieranno a posare la pavimentazione architettonica che è finalmente arrivata: «Nel lotto 2 che interessa viale Italia e viale Mancini abbiamo finito di passare il tappetino, manca solo il colore che deve essere steso in un unico intervento», ha spiegato l'assessore Antonio Piu, «è arrivata anche la pavimentazione architettonica da posare in viale Italia, e per l'installazione abbiamo chiamato degli operai specializzati. Purtroppo in questi ultimi giorni i lavori sono andati avanti a rilento a causa delle piogge, ma subito dopo Pasqua speriamo di poter riprendere e recuperare il tempo perso». Entro pochi giorni i cantieri della pista ciclabile apriranno anche in viale Dante e in corso Margherita dei Savoia. «Capiamo il disagio e il malumore soprattutto dei commercianti, ma i problemi che hanno rallentato i lavori non dipendevano dall'amministrazione», si è giustificato Piu, «Adesso faremo del nostro meglio. Se tutto va secondo i programmi i lavori dovrebbero finire entro maggio».