La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Nessuna presa di posizione ufficiale dall’amministrazione comunale sulla “questione inceneritore", nessuna seduta del consiglio comunale dedicata al tema. E' questo il pensiero-accusa del presidente del Comitato Tuteliamo il Golfo dell'Asinara, Giuseppe Alesso, in merito all'ipotesi di realizzazione di un inceneritore nel territorio di Porto Torres. «Sono trascorsi tre mesi da quando la notizia sulla realizzazione di un inceneritore di rifiuti a Porto Torres è apparsa sui quotidiani locali – spiega Alesso –; il nostro territorio sarebbe stato scelto a causa della sua “vocazione industriale”, forse un modo per dire che tanto è già inquinato e che i suoi abitanti ormai sono abituati ai decessi causati dall’esposizione ai contaminanti di origine industriale. Ed in tutto questo periodo la questione non è stata mai discussa in consiglio comunale».

Secondo il presidente del comitato, prima che si pianifichi sul futuro del territorio, con le relative ricadute ambientali e sanitarie, oltre che lavorative, «bisognerebbe trattare l’argomento in consiglio e prendere una posizione chiara, prima che le decisioni calino dall’alto senza che la città abbia nemmeno espresso la sua opinione. É superfluo ricordare l’elevato prezzo che questa città sta già pagando in termini di vite umane. Già oggi la qualità dell’aria non è delle migliori e non è il caso di aggravare la situazione», chiosa Alesso.

Emanuele Fancellu