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Da luglio chiude il centro Siol Il Comune scrive alla Regione

PORTO TORRES. Il Comune non potrà più avvalersi dal primo luglio del centro Siol, servizio d’inserimento per i soggetti svantaggiati, ospitato negli uffici del Servizio sociale di viale delle Vigne....

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PORTO TORRES. Il Comune non potrà più avvalersi dal primo luglio del centro Siol, servizio d’inserimento per i soggetti svantaggiati, ospitato negli uffici del Servizio sociale di viale delle Vigne. L'Agenzia regionale per il lavoro ha infatti disposto il trasferimento degli operatori nelle sedi del Csl, in esecuzione della legge regionale approvata lo scorso 17 maggio e comunicata al Comune di Porto Torres il 14 giugno.

«Insieme al sindaco abbiamo risposto il 16 giugno alla nota dell'Agenzia regionale – ricorda l'assessore alle Politiche sociali Sebastiano Sassu –, facendo presente che per tanti cittadini la mancanza di qualsiasi presidio per le politiche del lavoro comporterà dei gravi disagi: è vero che si tratta di dipendenti retribuiti dalla Regione e non dai Comuni, ma è stato chiesto di garantire l'operatività dello sportello almeno fino all'imminente riapertura del Csl a Porto Torres e al momento non ci è pervenuta alcuna risposta».

Tra Comune e Regione è sempre in essere l'accordo per la riattivazione, dopo circa dieci anni, dell’ufficio distaccato del Csl nello stabile di via Balai, in seguito al protocollo sottoscritto pure dalla Provincia di Sassari. (g.m.)

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