Chiuso a Bono l’ufficio del Lavoro, disagi
BONO. Chiude nel Goceano un altro importante servizio. Questa volta succede a Bono, si tratta dell’ufficio del lavoro, chiuso dal primo luglio. È il capogruppo di minoranza Piero Molotzu a denunciare...
BONO. Chiude nel Goceano un altro importante servizio. Questa volta succede a Bono, si tratta dell’ufficio del lavoro, chiuso dal primo luglio. È il capogruppo di minoranza Piero Molotzu a denunciare la situazione al direttore dell’Agenzia regionale del lavoro Massimo Temussi. «La chiusura del servizio – dice il capogruppo – sta creando tantissimi disagi sia alla popolazione di Bono sia agli abitanti dell’intero Goceano». L’ufficio di Bono assicurava infatti il servizio con l’apertura due volte la settimana e sono ben nove i paesi che ne usufruivano. Gli utenti di Anela, Bono, Benetutti, Bottidda, Burgos, Esporlatu, Illorai, Bultei e Nule devono quindi spostarsi agli sportelli di Ozieri.
«Il Goceano è mal collegato con Ozieri e la viabilità precaria, è lontano e scomodo – continua Molotzu –. Il comune di Illorai addirittura risulta non avere collegamenti pubblici diretti con Ozieri. La chiusura sembrerebbe motivata da una complessiva riorganizzazione degli sportelli degli uffici del lavoro in Sardegna. Le popolazioni del Goceano, zona marcata da un altissimo tasso di disoccupazione, temono che sia il primo passo per la definitiva chiusura. Stanno chiudendo e tagliando i servizi nelle zone periferiche e marginali come il Goceano. Vale la pena ricordare che dal primo luglio è stato soppresso anche l’ufficio del giudice di pace di Bono».
E quindi la disoccupazione, i servizi malfunzionanti o addirittura inesistenti porterebbero il Goceano a cadere in un baratro senza risalita. Ma con turismo e iniziative volte a stimolare nuovi settori gli amministratori e i cittadini cercano di mantenere viva l’attenzione sui propri paesi ricchi di siti turistici unici e tradizioni antichissime. (el.cor.)