Rifiuti, Conticelli sollecita i correttivi
Per l’ex capogruppo dei 5 Stelle il servizio è insufficiente e chiede al sindaco un intervento urgente
PORTO TORRES. Nella nota integrativa al bilancio di previsione 2015-2017 si evidenziava che, causa ampliamento e miglioramento dei servizi per l’anno 2016, ci sarebbero stati maggiori costi per tutte le utenze sul servizio di raccolta rifiuti urbani.
Per la consigliera comunale Paola Conticelli gli aumenti delle nuove tariffe Tari non hanno però portato al miglioramento del servizio raccolta, così come riportava la relazione del Servizio finanziario nel consiglio comunale di luglio, e attualmente «la città versa in una grave situazione di degrado per ciò che concerne il servizio offerto dalla società vincitrice del nuovo appalto».
Una situazione non più sostenibile per cittadini e commercianti secondo l’ex capogruppo del M5S - con un aumento del 13 per cento per utenze di tipo domestico e una media del 16 per cento per tutte le altre - che ha protocollato ieri mattina una interrogazione urgente per chiedere al sindaco se l’amministrazione abbia effettuato i dovuti controlli sull’offerta tecnica presentata nei mesi scorsi dal raggruppamento temporaneo di imprese facenti capo ad Ambiente 2.0.
La consigliera Conticelli chiede se sulla frazione umida si stia rispettando la frequenza quadrisettimanale della raccolta per tutto l’anno, se si sia adottata la fornitura di recipienti carrellati da 360 litri in luogo di quelli da litri 120-240 (stabiliti nel bando di gara) per i condomini con più di 9 utenze, se sono stati fornite alle utenze 200 compostiere da consegnare gratuitamente, se sono state allestite due aree destinate a orti urbani e se l’isola dell’Asinara sia stata fornita di un compostatore elettromeccanico nel mini ecocentro per consentire lo smaltimento totale degli scarti umidi sull’isola.
«Chiedo al sindaco di chiarire le ragioni per le quali è stato indotto a non intervenire in maniera concreta per sospendere il bando espletato a settembre 2015 – aggiunge Paola Conticelli –, anche alla luce delle note della Autorità nazionale anticorruzione e le note del ministero delle Finanze in cui vengono esplicitate le cosiddette “norme ponte” per la proroga tecnica, quali iniziative intende intraprendere (assieme alla giunta) sulla gestione dell’appalto rifiuti e se possano esistere delle ricadute in ordine alla salute pubblica circa il non regolare svolgimento del servizio raccolta e gestione dei rifiuti». (g.m.)